
Sul posto anche i soccorsi della Pubblica assistenza, oltre all’intervento dei militari dell’Arma, arrivati in pochi minuti
Massa Carrara, 13 aprile 2025 – Un gesto disperato, probabilmente frutto di una continua pressione verbale alla quale la giovane è stata costretta per mesi. E una mattina come tante, la ragazzina ha deciso di dire basta e di uscire da questa vera e propria odissea. Una volta arrivata a scuola (della provincia), dopo essersi sincerata che nessuno fosse nei paraggi, ha provato a scavalcare il davanzale di una delle finestre al terzo piano dell’istituto, per farla finita.
Miracolosamente, una compagna della giovane ha visto quanto stava accadendo e, senza pensarci due volte, si è precipitata verso l’amica e coetanea per bloccarla. Riuscendoci sì, ma solo in parte, dato che il corpo della ragazzina era per buon parte già nel vuoto, oltre il davanzale della finestra.
Tenendola per la maglietta, la compagna ha iniziato a urlare chiedendo aiuto. In pochi secondi è arrivato uno dei professori dell’istituto, che ha aiutato la giovane a sollevare la ragazzina e a riportarla all’interno della scuola. Dopo pochi minuti sono arrivati sul posto i militari dell’Arma, che sono adesso chiamati a fare chiarezza sull’accaduto, anche per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia sventata. Ovviamente, per il momento, c’è il massimo riserbo, vista la particolarità della vicenda e la minore coinvolta.
La presunta causa che avrebbe spinto la giovane a tentare l’estremo gesto dovrebbe essere collegata al bullismo, ovvero le ripetute prese in giro da parte di altri ragazzi. Anche su questo potranno fare chiarezza gli uomini dell’Arma. Sul posto anche un’ambulanza della Pubblica assistenza.
Visibilmente scossi i compagni di scuola della giovane, che sono stati immediatamente presi in carico dallo staff di psicologi attivato dalla scuola. Ai professionisti ora il compito di far comprendere quanto accaduto alla loro compagna.