Teschi e stelle di David a ’White’ . L’opposizione chiede denunce

I consiglieri Caffaz e Manuel sollecitano l’amministrazione e il curatore della mostra del design "Prendano posizioni ferme contro i vandali e condannino il gesto di chiaro antisemitismo".

Teschi e stelle di David a ’White’ . L’opposizione chiede denunce

Teschi e stelle di David a ’White’ . L’opposizione chiede denunce

CARRARA

Non si placano le polemiche sui teschi apparsi dentro l’opera Exagon installata davanti all’Accademia di Belle Arti. Sulla questione interviene il consigliere di FdI Massimiliano Manuel con una critica alle dichiarazioni del curatore della White Domenico Raimondi. "Fatelo tacere, non è pagato per fare polemiche e propaganda – commenta il consigliere – perché il curatore dovrebbe essere un professionista chiamato a prestare la propria opera intellettuale, occuparsi dell’organizzazione di un’esposizione artistica o di un evento culturale. Nel caso di Domenico Raimondi invece chiedo se il suo ruolo sia anche politico. Le esternazioni del curatore sui danneggiamenti hanno dell’incredibile. Sulla scia del ‘vogliamoci tutti bene, non è successo niente’ ha stravolto il significato dell’azione provocatoria volta ad alterare l’opera Exagon dell’artista Eugenio Biselli commissionata dalla ditta Franchi Umberto Marmi. Forse qualcuno aveva voluto ricordare i morti in cava e la manifestazione davanti ai cancelli della ditta Franchi dopo la trasmissione televisiva, nella quale erano presenti tutti gli esponenti della sinistra con a capo il sindaco Arrighi e Nicola Del Vecchio della Cgil". La questione è stata aperta da Simone Caffaz con un post sulla propria pagina Facebook, in cui lo stesso consigliere ha fatto notare la forma della Stella di David venutasi a creare con i teschi collocati intorno. "Contrariamente a quanto affermato da Domenico Raimondi, non si tratta di una provocazione per la guerra in Medioriente – ha sottolineato Caffaz - ma di un’iniziativa antisemita gravissima. La stella infatti non è azzurra, come nella bandiera israeliana, ma di un altro colore e, come tale, rappresenta gli ebrei e l’ebraismo e non solo Israele. Una Stella di David circondata dai teschi: un gesto di un antisemitismo estremo che non si vedeva dai tempi della propaganda antiebraica nazista e contro il quale tutta la città si deve mobilitare. Preciso che i teschi non sono stati collocati da Eugenio Biselli, che ha disegnato e realizzato l’opera, ma da ignoti che l’hanno utilizzata privandola del suo significato e attribuendogliene uno razzista e inaccettabile". A questo primo post se ne era aggiunto un altro alcune ore successive sempre del consigliere, in cui veniva chiesta una presa di posizione della prima cittadina.

"Rimango incredulo del silenzio della sindaca Serena Arrighi – ha aggiunto - ma anche del Pd e del curatore della mostra Domenico Raimondi. Rinnovo l’invito a stigmatizzare quanto accaduto e a Domenico Raimondi a presentare una denuncia contro ignoti".