
Timbro debutta in centro Il Rebacco cambia menù "Pronti alle nuove sfide"
Oggi parte la nuova gestione del Rebacco di via Loris Giorgi. Nadia e Simona Cavazzini dopo 22 anni di attività hanno venduto il locale all’imprenditore del mondo della ristorazione Giacomo Timbro, che lo gestirà assieme ai tre soci che hanno compartecipato all’investimento: l’ingegnere e sommelier Maurizio Pennucci, l’avvocato Luca Lattanzi e l’imprenditore del marmo Leonardo Morriconi.
Un ritorno alle origini per Giacomo Timbro, non solo perché è di Carrara ma anche perché in città in passato aveva già gestito dei locali. Dopo l’esperienza carrarese Timbro si è trasferito a Marina di Carrara dove ha aperto due locali di successo come il Bon Pro e il Bonproncino, e ora ha deciso di tornare in città per ottenere lo stesso successo. E lo farà assieme ai suoi soci, che come lui sono animati dalle stesse passioni: buon cibo, vini di qualità e la voglia di fare qualcosa per Carrara. "Siamo pronti a metterci in gioco – dice Timbro –. Abbiamo tanta voglia di fare e aiutare la città e l’amministrazione, anche per gli eventi. Credere in Carrara è un dovere per chi fa questo lavoro e volerle bene investendoci è il nostro modo di dimostrarlo. Ci crediamo e vogliamo essere presenti in questa estate cittadina. Oggi apriamo nel segno della continuazione di ciò che è stato, siamo aperti e pronti per andare avanti dritti fino ad ottobre, quando il Rebacco chiuderà per un breve periodo, giusto il tempo di consentirci di fare qualche lavoro di ristrutturazione e miglioria". Al momento Rebacco aprirà solo la sera e a pranzo in occasione degli eventi, ma da oggi oltre a cenare si potranno fare anche aperitivi con "drink di alto livello, con un servizio curato e attento" assicura Timbro. "Al centro del progetto ci sarà la ristorazione – conclude Timbro –, con la lavorazione di ottime materie prime, come nella tradizione del Rebacco, con piatti ben curati e un servizio all’altezza del nome che porta. In cucina ci saranno esperienza culinaria e studio delle primizie del mare, ma non solo. Anche il territorio nel nostro progetto è baricentrico, e lo vogliamo restituire con piatti ben curati e ottimi accostamenti di vino. Buon cibo e ottimo vino saranno il filo conduttore del futuro di questo locale. Ci sarà tutto quello che serve per dare la massima accoglienza".
Alessandra Poggi