Torano diventa ‘notte e giorno’. Un laboratorio con 23 artisti

Oggi il vernissage della rassegna diffusa nello storico borgo con i funambolici ‘Fuochi Fatui’ .

Torano diventa ‘notte e giorno’. Un laboratorio con 23 artisti

Oggi il vernissage della rassegna diffusa nello storico borgo con i funambolici ‘Fuochi Fatui’ .

“La Fabbrica di Cioccolato” si lascia riscrivere dall’arte di ‘Torano Notte e Giorno’ che oggi apre i cancelli del borgo per la 26ª edizione della rassegna diffusa di arte contemporanea promossa dal Comitato Pro Torano per la direzione artistica di Emma Castè. Un’edizione condita di mistero e curiosità perché dal mondo immaginario del libro di Roahl Dahl e del film di Tim Burton che lo ha riadattato ha preso il ‘fil rouge’ consegnato nelle mani dei 23 artisti selezionati per la rassegna. Le loro opere e installazioni a tema vestiranno piazze, cantine, vicoli e cortili dell’antico paese ai piedi del bacino marmifero di Carrara dove spesso Michelangelo Buonarroti soggiornava per scegliere i marmi per i suoi progetti.

Il vernissage è fissato per le 19,15 quando muoverà la prima passeggiata alla scoperta delle opere da parte di autorità, artisti e pubblico, animata dai funambolici ‘Fuochi Fatui’. Sono attesi la vice sindaco di Carrara, Roberta Crudeli insieme all’assessore ai lavori pubblici Elena Guadagni, il consigliere regionale, Giacomo Bugliani e il presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Carrara, Enrico Isoppi.

Torano Notte e Giorno punta alla multiculturalità ospitando nel cuore del borgo, quasi ogni sera, eventi, presentazioni, musica e spettacoli all’aperto. Tra gli appuntamenti da non perdere ci sono la mostra audio-visiva “Donne internate a Maggiano” nella chiesa dei Santi Quattro, il convegno RispettiAMOci dedicato alla violenza e ai maltrattamenti nei confronti delle donne che possono portare anche alla disabilità temporanea e permanente con esperti, giornalisti e medici (sabato), lo scoprimento della targa all’eroina della Shoah Erminia Orsi (lunedì 29, ore 20.45), la sesta edizione del concorso di poesia in dialetto (martedì 30), i suggestivi fuochi d’artificio sparati dalle cave Ruggetta offerti dalla Ditta Calacata Borghini (sabato 10 agosto).

Sono invece la scultrice Marianna Blier e la fotografa Paola Cassola le protagoniste della Residenza d’Artista intitolata a Bernardo Rossi che lavoreranno inizialmente nel Polo delle Arti di San Martino per poi trasferirsi, dal 10 agosto e fino alla chiusura della rassegna il 13 agosto, nella piazza del paese di Torano dove i visitatori potranno vederle lavorare in presa diretta. L’opera collettiva che nascerà dalla loro collaborazione entrerà a far parte patrimonio del neonato Parco della Scultura Toranese.