Torano notte e giorno: 23 artisti protagonisti

La 26esima edizione di ‘Torano notte e giorno’ vede la partecipazione di 23 artisti che trasformeranno il tema della 'Fabbrica di Cioccolato' in opere d'arte. La manifestazione, diretta da Emma Castè, offre un palcoscenico estivo per l'arte contemporanea, con focus sul marmo e un impegno contro il femminicidio.

Torano notte e giorno: 23 artisti protagonisti

Torano notte e giorno: 23 artisti protagonisti

Sono ventitré gli artisti che partecipano alla 26esima edizione di ‘Torano notte e giorno’, la manifestazione del comitato Pro Torano in programma dal 25 luglio al 3 di agosto nel borgo degli artisti. A loro il compito di trasformare in arte il tema di questa edizione: il riadattamento del 2005 del film di Tim Burton la ‘Fabbrica di Cioccolato’. La rosa di questi 23 artisti è stata ufficializzata da Emma Castè, direttrice artistica della storica rassegna. Si tratta di Achille Pardini, Alexandra Borodinova, Andrea Vannoni, Carmen Bertacchi, Dale, Giorgio Meccheri, Leonel Guarda, Luciana Bertaccini, Maria Gasparotti, Massimiliano De Vitis, Massimiliano Merler, Maurizio Martinelli, Michele Monfroni, Oxana La, Orazio Luciano Vittorio Ricci, Roger Martin Wilson, Rosanna Rotondi, Sandra Rigali, Stefano Graziano, Stefano Siani, Viola Maria Rossi, Veronica Caleo, Vittoria Angela Romei.

"Tanti artisti nuovi ed emergenti, molti di nazionalità straniera che vivono nel nostro paese, si affacciano per la prima volta a Torano notte e giorno che si conferma un palcoscenico estivo di riferimento per l’arte contemporanea – commenta Castè –. Anche quest’anno abbiamo avuto tantissime richieste di partecipazione al concorso intitolato a Franco Borghetti e non è stato facile selezionare le opere, e quindi di conseguenza escluderne altre. L’impronta che abbiamo voluto dare a questa edizione è quella di una rassegna fruibile agli appassionati, così come piacevole per turisti e famiglie che qui possono veramente passeggiare ed immergersi nello spirito del borgo. Il materiale prediletto delle opere è naturalmente il marmo".

Il percorso d’arte nel borgo, che dal 2011 lotta contro il femminicidio e contro ogni forma di discriminazione utilizzando il linguaggio dell’arte e della comunicazione, si arricchisce quest’anno della mostra audiovisiva ‘Donne internate a Maggiano’ promosso dall’associazione ‘Scritture Femminili’ su idea di Alessandra Celi e Luciana Vietina. Perno della rassegna sarà la residenza artistica intitolata al compianto Bernardo Rossi, che quest’anno sarà tutta al femminile con l’inedita collaborazione tra la scultrice Marianna Blier e la fotografa ed artista multimediale Paola Cassola. In programma anche eventi, presentazioni, cultura e la gastronomia tipica ogni sera nella piazza del paese con sgabei e molto altro.