REDAZIONE MASSA CARRARA

Tordelli massesi o fornesi? Una sfida infinita

Ognuno pensa che i suoi siano migliori. A ’Massa Picta’ sono stati svelati i segreti delle due ricette che presentano alcune differenze

A Massa Picta si è parlato di DeCo Massesi come la torta di riso, la Caciotta di Antona, il pane di San Carlo, i limoni massesi e i tordelli, che però non sono di un tipo solo: ci sono quelli fornesi e quelli massesi. Ognuno pensa che i suoi siano migliori, come la torta di riso, oggetto di discussioni interminabili in tutta la provincia, ma i tortelli effettivamente, seppure piccole, hanno differenze che riguardano ripieno, pasta e sugo.

"Quelli fornesi – spiega Giovanna Santi – sono il cibo della festa e delle ricorrenze. Forno proponeva tortelli diversi da quelli massesi, per distinguersi. I Tordelli Fornesi hanno un ripieno di carne di maiale e di manzo e viene privilegiata la barbina del maiale che è la parte sotto mento dell’animale. L’erba utilizzata al giorno d’oggi è la bietola, ma una volta si usava la voragine degli erbi che donavano al prodotto un gusto più amarognolo. La pasta è semplice: acqua farina e uova, si stendono a mano con il matterello e poi si dividono con la rotella. A Forno siamo gelosissimi della maniera di incidere, è quella e non si scappa. Ogni tordello è fatto a mano e sono tutti quasi uguali perché la manualità si è acquisita nel tempo ed è diventata il nostro tratto distintivo di chiusura. Per quanto riguarda il sugo facciamo un soffritto con cipolla carota e prezzemolo in tegami dal fondo alto. Il soffritto cuoce in maniera lentissima e poi aggiungiamo la carne che è prettamente di maiale o manzo, vietata la salsiccia e aggiungiamo una foglia di alloro nel sugo".

"I Tordelli Massesi si differenziano per alcune caratteristiche da quelli fornesi – racconta Giusy Giusti dell’Antica Tordelleria Giusti – facciamo la pasta con acqua farina e uova come quella di forno ma nel ripieno non mettiamo mai carne di maiale solo carne di manzo olio, prezzemolo, spinacio o bietola al vapore. Il ragù viene fatto con olio evo prezzemolo, nessun insaporitore, pepe, noce moscata, timo e pomodoro pelato e cuociamo lentamente il sugo anche per molte ore. Ovviamente anche i nostri sono fatti a mano uno per uno e li incidiamo con la rotella. La particolarità qui è che ognuno ha la sua con su inciso il nome perché ogni persona che li fa è gelosissima dei suoi attrezzi". Differenze seppur minime che però danno ad entrambe le tipologie di tordelli il loro tratto distintivo.

Margherita Badiali