Torna il festival “Vox Marmoris” per coinvolgere e aggregare tra musica, arte e tecnologia

Il direttore artistico Giulio Corsi: "Le cave insieme alla città". Kermesse multimediale. "Carrara ha bisogno di eventi tutto l’anno".

Torna il festival “Vox Marmoris” per coinvolgere e aggregare tra musica, arte e tecnologia

Torna il festival “Vox Marmoris” per coinvolgere e aggregare tra musica, arte e tecnologia

Grande attesa per Vox Marmoris, il festival che celebra l’intersezione tra musica, arte e tecnologia che si svolgerà il 26 e 27 luglio tra il centro città e il piazzale della Successori Adolfo Corsi di Colonnata. "Sono molto orgoglioso di come il festival stia crescendo di edizione in edizione grazie ad un progetto che non vedrà più protagonista il solo show di una serata al deposito del Calagio – racconta Giulio Corsi, dj e direttore artistico del festival –, ma un evento artistico multimediale diffuso di più ampio respiro capace di coinvolgere le cave e tutta la città anche in orario diurno. Il format che inauguriamo quest’anno, infatti, realizza un percorso di coinvolgimento e aggregazione a cui tutta la città è chiamata a partecipare, e in cui gli artisti racconteranno al pubblico le proprie performance. Per me e per tutta l’organizzazione che mi supporta è un sogno che si avvera".

"Carrara ha assoluta necessità di eventi che, partendo dalla millenaria vocazione lapidea del territorio e dal richiamo artistico che ha sempre generato – prosegue Corsi –, elaborino e valorizzino contenuti creativi ispirati dal marmo di cui Carrara è sinonimo in tutto il mondo, per catalizzare l’attenzione di un pubblico nazionale e internazionale sempre più attento all’innovazione".

Un festival giovane che, sottolinea Corsi, "è un’opportunità per il territorio anche in termini economici, con un impatto significativo sulle prenotazioni effettuate in strutture ricettive, ristoranti e stabilimenti balneari, come confermano le numerose prenotazione già ricevute con quasi il sold out. Un’ulteriore riprova del fatto che creando più appuntamenti di interesse in città, non solo in estate ma nel corso di tutto l’anno, probabilmente più imprenditori sarebbero incentivati ad avviare attività in zona, con effetti positivi a cascata per tutto l’indotto economico".