Tutto pronto a Quercia: la grande calza torna a scendere dal campanile, nel fine settimana. E’ stata di sicuro la prima a scendere da un campanile e non è solo una calza, ma anche un’opera d’arte decorata da artisti di fama e che, al suo interno, nasconde decine di calze che da anni rendono felici generazioni di bambini lunigianesi. Si tratta, per chi non lo sapesse, della grande calza entrata nel Guinness dei primati, con la sua lunghezza di 25 metri, nel 1989. La coloratissima calza di Quercia sta per uscire dai locali della parrocchia per tornare a deliziare tutte le persone che affolleranno il borgo del Comune di Aulla domenica e lunedì, grazie alla Pro loco ‘La Quercia d’Oro’, in collaborazione con il Comune di Aulla.
La manifestazione avrà inizio domenica alle 21, con un corteo in costume rievocativo verso la Natività. Domenica, giorno dell’Epifania, l’appuntamento sarà alle 11: prima la messa e dopo tutti gli occhi saranno puntati al cielo perché la grande calza scenderà dal campanile. Nel pomeriggio, alle 14, comincerà la kermesse in tutto il paese addobbato a festa. Tante le attività di animazione come spettacolo con bolle di sapone, spettacolo con il fuoco, trampolieri e truccabimbi, piccolo percorso animato per bambini.
La Pro loco ’La Quercia d’Oro’, inoltre, ha indetto un concorso, le 100 befane a Quercia, aperto a tutti coloro che vorranno cimentarsi nel travestimento da befana/befano, e assegnerà diversi premi al fine di valorizzare la fantasia di ogni concorrente. Alle ore 15 il momento clou con il dono ai bambini delle calzine ricolme di dolciumi. La manifestazione ha origini lontane, la calza da record era stata realizzata da alcuni soci della Pro Loco e decorata a mano dall’artista Almo del Sarto. Si svolge ogni anno dal 1982, ha il suo inizio il 5 gennaio con una serata di riflessione e preghiera sul tema della pace. E la calza, con i suoi 25 metri di lunghezza è uno spettacolo da vedere. La Pro loco, del resto, è un’associazione che si impegna tanto per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, valorizzare i prodotti e le bellezze del paese e per renderne piacevole la visita ai turisti.
Monica Leoncini