Tornano a ‘volare’ i paracadutisti. Stage con lo Sky Dive Cinquale

Riprendono i lanci di paracadutismo a Marina di Massa-Cinquale dopo quasi 15 anni. Stage di paracadutismo sportivo con lanci tandem e vista mozzafiato. Polemiche superate grazie al nuovo direttivo dell'associazione.

Tornano a ‘volare’ i paracadutisti. Stage con lo Sky Dive Cinquale

Lancio tandem di Sky Dive Cinquale

Riprendono i lanci di paracadutismo sul cielo apuano: da domani a domenica 8 tutti in pista all’aeroporto comunale di Marina di Massa-Cinquale. L’aviosuperficie tra via Intercomunale e Verdi dopo quasi quindici anni, l’ultima volta era il dicembre 2008, si appresta ad ospitare l’atteso stage di paracadutismo sportivo, che consentirà ad appassionati e neofiti del volo in caduta libera, di decollare a bordo di un aereo Pilatus PC-6 per raggiungere gli oltre 3.500 sul mare, altezza stabilita per il lancio. "Un panorama mozzafiato come pochi altri al mondo", viene descritto lo scenario che fa da cornice, tra le Alpi Apuane e il mar Ligure. "Lanci tandem con paracadute biposto – spiega il presidente di Sky Dive Cinquale Modesto Angeli, ex basco amaranto della Folgore ed esperto paracadutista – imbragati a un istruttore specializzato". Il notam, l’avviso rilasciato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile, è stato emesso dalla direzione aeroportuale toscana di Pisa. Nel weekend prenotazioni già numerose, informano da Sky Dive Cinquale, ma per chi vorrà affrontare quaranta secondi di pura adrenalina in caduta libera, in massima sicurezza a una velocità di duecento chilometri orari, seguiti da quattro minuti di veleggiamento a paracadute aperto, c’è tempo anche la prossima settimana".

Non un semplice slogan quello dell’associazione Sky Dive Cinquale: "Perché camminare quando puoi volare, salta con noi", ma anche la voce di chi si batte da anni per la ripresa del paracadutismo sui nostri cieli. "Sono diverse le località d’Italia – spiegano – tra cui Nettuno nel Lazio, Fano nelle Marche, Reggio nell’Emilia Romagna, Casale Monferrato in Piemonte e Cremona in Lombardia, dove il paracadutismo rappresenta una risorsa turistica e un indotto per l’economia locale, oltre a un’attività sportiva molto praticata". Come al Cinquale quando nei fine settimana comitive di appassionati arrivavano da tutta Italia.

Se è vero che alcuni gestori di stabilimenti balneari, insieme a qualche residente, hanno sempre mostrato ostilità per l’attività di paracadutismo, va anche detto che c’è chi come l’ex presidente di Sky Dive Cinquale, che oggi elogia "il nuovo direttivo dell’associazione – dichiara Giuseppe Orofino – che ha permesso tutto ciò", alcuni anni fa aveva promosso una raccolta di firme ottenendo qualche migliaio di adesioni, tra residenti, turisti, commercianti e balneari. E a quanto pare "non è vero che il paracadutismo non può convivere con il servizio di elisoccorso – conclude Angeli – : altrove ciò avviene regolarmente".

Stefano Guidoni