
Marina di Massa scalda i motori per una nuova stagione turistica
Sulla costa va tutto bene? Una lettera di un cittadino con la seconda casa, Maurizio Schiavo, fa le pulci ai disagi che sono stati segnalati all’amministrazione locale. "Da decenni ho scelto questa località per le vacanze, e di più, quasi come una seconda residenza, e che vedo, anno dopo anno, un progressivo deterioramento della realtà locale in termini sia di servizi offerti, che di gestione del territorio". E iniziano le segnalazioni: "Rifacimento della piazza Betti: lo scorso anno sono stati eseguiti lavori di parziale rifacimento e di abbellimento della piazza centrale di Marina; sono state sostituite le panchine e si è messo mano alle aiuole; a distanza di un solo anno, le panchine sono già tutte arrugginite e il verde è in uno stato ‘pietoso’".
Raccolta differenziata: "L’anno scorso, ci è stata consegnata la card che consente di accedere agli appositi contenitori siti nel parcheggio della chiesa. A distanza di poche settimane dalla fine della stagione estiva 2024, i contenitori sono stati aperti a tutti. Ora, è comprensibile che nei mesi in cui Marina di Massa conta poche migliaia di residenti non sia necessario ricorrere alla card per aprire i contenitori, ma ci aspettiamo che con l’inizio della nuova stagione turistica, venga ripristinata la modalità originale di accesso ai contenitori in questione (lo stesso immagino valga per i contenitori collocati in altre aree di Marina di Massa), evitando così che la crescita della popolazione presente sul territorio porti alle stesse condizioni verificatesi durante il mese di settembre 2024".
Il relitto: "Ho raccolto molti pareri di persone che risiedono a Marina di Massa e tutti i pareri esprimono una desolante rassegnazione, ‘ci sono difficoltà con le assicurazioni’, ‘l’armatore non intende rispondere dei danni’, e via così; l’impressione è che la reazione dell’amministrazione comunale sia stata tiepida o addirittura rinunciataria. In una località che vive di turismo, come si può accettare che non sia possibile rimuovere un relitto di quelle dimensioni e così vicino all’arenile prima dell’inizio della stagione estiva e che si possa ragionare addirittura in termini di ‘sarà una bella attrazione per i turisti’ ?. Fossi il sindaco di questa città, avrei ingaggiato una battaglia con tutte le controparti, avrei chiesto ai miei concittadini di far sentire la loro voce in piazza, avrei nominato avvocati agguerritissimi per far valere le ragioni di una comunità che vive di turismo e che non può essere danneggiata".