DANIELE ROSI
Cronaca

Tra verde e cultura Al via idee e proposte di residenti e cittadini per l’ex Mediterraneo

Un folto pubblico ha partecipato al processo aperto dalla sindaca Arrighi

Tra verde e cultura  Al via idee e proposte   di residenti e cittadini  per l’ex Mediterraneo

Tra verde e cultura Al via idee e proposte di residenti e cittadini per l’ex Mediterraneo

di Daniele Rosi

Aree verdi, musei, strutture ricettive, centro culturale. Sono solo alcune delle idee dei cittadini sul destino dell’ex Mediterraneo, espresse a Carrarafiere durante il primo incontro sul processo partecipativo. Un primo incontro in cui non è certamente mancata la partecipazione dei cittadini, a conferma di un tema molto sentito, che ha riempito la sala della Imm. Un centinaio i cittadini presenti, a cui è stato chiesto un primo parere, tramite una serie di domande sullo smartphone. Sono così arrivate le prime 56 proposte, mostrate su schermo e registrate per una successiva analisi. Presenti per l’amministrazione la sindaca Serena Arrighi, che ha illustrato la natura del percorso e gli interventi previsti su Marina, con in compagnia degli assessori Lara Benfatto e Moreno Lorenzini.

Durante il dibattito spazio anche all’ex vicesindaco Andrea Zanetti, che si è soffermato su alcune precisazioni di tipo legislativo e burocratico intorno all’idea di partecipazione. La gestione del percorso partecipativo è affidata all’associazione massese ‘Comunità interattive Aps’, mentre per altre attività sono previste le collaborazione di Simurg Ricerche e Labsus. Coordinatrice del progetto è Tania Mattei, con il supporto di Claudia Casini di Simurg e Rossana Caselli di Labsus, presenti all’incontro. La prima domanda posta ai presenti, più generica, riguardava l’individuazione di un tema su cui sviluppare proposte e idee per l’ex Mediterraneo, con la maggior parte delle risposte andate nella direzione della cultura o dello sport, oppure ancora per turismo o spazio pubblico. Una successiva domanda più circoscritta chiedeva invece sollecitazioni e proposte su cosa realizzare sull’area ex Mediterraneo. Tanti gli spunti, alcuni più provocatori e altri meno, con grande varietà di risposte e interpretazioni, tra chi auspica uno spazio verde in cui non venga realizzato niente in cemento, o altri che hanno suggerito la realizzazione di un edificio, con una diversa destinazione d’uso a seconda delle indicazioni. Le proposte: spazi verdi curati, percorsi pedonali ciclabili con panchine ed eventuali piccole costruzioni leggere, struttura polifunzionale di dimensioni contenute, ostello di lusso. Oppure ancora: centro culturale con sala conferenze e biblioteca civica, sala espositiva, museo della marineria, orto botanico o piazza multiuso. Curiosamente tra le proposte, qualcuno ha suggerito anche la realizzazione di un hotel, auspicando quindi un ritorno al passato e restituendo all’area una natura ricettiva come era fino a diversi anni fa. Alla fine dell’incontro sono stati ascoltati alcuni pareri dei cittadini che hanno preferito esporre a voce piuttosto che attraverso la app dello smartphone. Tra gli interventi finali, anche alcune riflessioni poste da Sarah Scaletti e Anna Galleni, assessori della precedente giunta De Pasquale.