REDAZIONE MASSA CARRARA

"Traffico e parcheggi alla paralisi"

Malumore e proteste tra residenti e turisti anche per la spiaggia libera chiusa

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Preparativi e polemiche a Marina di Massa per l’arrivo delle Frecce Tricolori protagoniste domenica dello show. Grande attesa ma non manca il malumore fra turisti e residenti per le chiusure, ritenute eccessive e controproducenti. Al centro delle lamentele soprattutto l’interdizione della spiaggia antistante la piazza già dalle 7 di venerdì e fino alle 12 di lunedì, come lo stop al transito sul lungomare, litorale, pontile e pennelli nei pomeriggi di sabato e domenica. "D’estate si fatica a trovare parcheggio già in situazione normale – spiega un residente –, se in più ne vengono tolti tanti perché si chiude la strada, c’è il rischio che il traffico si paralizzicreando disagi a chi deve muoversi per necessità". "Posso capire chiudere tutto il giorno dell’evento, ma proibire l’accesso alla spiaggia per tutto il fine settimana, mi sembra folle – aggiunge Matteo, residente a Massa –. Così chi frequenta la spiaggia libera è costretto ad andare in un’altra, che nel weekend è già gremita".

Disorientati alcuni turisti lombardi, arrivati in questi giorni a Marina: "Sinceramente, impedire l’accesso alla spiaggia per così tanto tempo credo sia piuttosto inutile. Chiudere le strade sabato e domenica, poi, è un problema per quelli a cui non interessano le Frecce Tricolori. Probabilmente domenica staremo a casa". Non manca, però, anche chi, come Ettore di Massa, ritiene importante l’evento ed elogia il comune per l’attenzione alla sicurezza. "La Pattuglia Acrobatica richiama sempre moltissime persone – spiega – e può essere importante per l’economia di chi gestisce un’attività. Spesso ci lamentiamo dicendo che non vengono organizzati grandi eventi. Ed è vero, ma dobbiamo dare a Cesare quel che è di Cesare: questo è un evento importantissimo e, come tale, richiede un certo tipo di organizzazione per garantire a tutti la sicurezza. Dobbiamo sacrificarci qualche giorno per una grande cosa".

Alessandro Salvetti