
Michele Palilla, 44 anni, l'uomo trovato morto a Santo Domingo. Originario di Carrara, era molto conosciuto
Carrara, 8 marzo 2025 – Mistero sulla morte del carrarese Michele Palilla, trovato morto a Santo Domingo. Il 44enne, secondo una prima ricostruzione sarebbe deceduto per un infarto. L’uomo faceva lo skipper a bordo di navi private, e secondo quanto trapelato da fonti di Santo Domingo sarebbe caduto dalla branda in cui stava dormendo all’interno dell’imbarcazione.
Michele non si sarebbe presentato al turno di lavoro e dopo alcuni minuti alcuni membri dell’equipaggio sarebbero andati nella sua cabina per capire il motivo della sua assenza. Sempre secondo alcuni testimoni i compagni l’avrebbero trovato a terra, riverso sul pavimento. Immediata la chiamata ai soccorsi e alle autorità giudiziarie.
Sulla salma di Pallila è stata disposta l’autopsia per capire la vera ragione del decesso, anche se in prima battuta il medico legale ha parlato di infarto. La famiglia del 44enne è molto conosciuta in città, anche il padre Lorenzo lavora sulle navi mentre la sorella ha lavorato in un noto locale di Marina di Carrara e in una tabaccheria di Avenza.
Il 44enne aveva frequentato il nautico Fiorillo, dove si era diplomato nel corso macchinisti, ma poi aveva deciso che la sua passione per il mare sarebbe sfociata nel mestiere di skipper che lo ha portato a girare il mondo conducendo imbarcazioni private.
L’uomo viveva a Carrara e si spostava solo quando doveva andare a prendere i clienti o portare le loro navi nelle mete di vacanza. Lascia la madre, il padre, la sorella, e una figlia quindicenne. Intanto la famiglia è in attesa che il corpo rientri in Italia, ma la tempistica non è ancora certa perché, come detto, sulla salma è stato disposto l’esame autoptico.