
Paolo Lambruschi ra molto conosciuto nei mondi del marmo e della. solidarietà
È precipitato per molti metri nel precipizio, per poi essere schiacciato dal camion che stava guidando, ieri mattina, intorno alle 8, nella zona di Fantiscritti, in località Miseglia a Carrara. Paolo Lambruschi, 59 anni, dipendente della cooperativa Canalgrande, è deceduto sul posto. Inutili i soccorsi del 118. Ad accorgersi della tragedia i colleghi di lavoro che hanno immediatamente lanciato l’allarme. Una morte ancora più beffarda, visto che ieri si celebrava la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Ieri alla Sammontana (Empoli), un altro incidente sul lavoro: un uomo di 51 anni è rimasto incastrato con il braccio in un macchinario, subendo fratture multiple.
Altro sangue alle cave, che i sindacati adesso pretendono venga lavato con una decisa protesta: dopo quello immediato di ieri, stamani è stato indetto uno sciopero unitario di Cgil, Cisl e Uil di 8 ore in tutto il distretto apuo versiliese, proprio per dire basta a questi incidenti fatali sul lavoro. "Negli ultimi anni, a discapito di un periodo in cui forse le cose sembravano cambiare, la situazione degli infortuni sta precipitando, stiamo tutti sicuramente sbagliando qualcosa – scrivono le sigle sindacali –. È necessario vederci in faccia urgentemente tra datori di lavoro, lavoratori, sindacati, istituzioni e Asl per trovare soluzioni".
Lambruschi era molto conosciuto nel mondo del marmo, ma soprattutto nel settore solidarietà: lo scorso gennaio aveva ricevuto dall’Avis la benemerenza ‘Oro con Rubino’ per le sue 81 donazioni. La sua passione era lo sport, in particolare il basket e la boxe, che veniva praticata dal fratello Alessandro, ex docente di educazione fisica. Il 59enne lascia la moglie Daniele e la figlia Selene.
La zona del bacino dove è avvenuta la tragedia è stata sottoposta a sequestro da parte della Procura e anche il mezzo sarà messo probabilmente sotto controllo. Disposta l’autopsia sul corpo del 59enne, per comprendere le cause del decesso, se un malore o qualcos’altro.
Profondamente colpita dall’accaduto la sindaca di Carrara, Serena Arrighi: "Oggi è un giorno di lutto per la nostra città e per tutta la nostra comunità. Oggi piangiamo un uomo, un padre, un lavoratore morto mentre stava compiendo il proprio mestiere. Quanto accaduto è una ferita profonda e lacerante per tutti noi che ci ricorda come l’attenzione per la sicurezza nei luoghi di lavoro non sia mai abbastanza e come l’impegno di tutti debba essere quotidiano per fare sì che certe cose non si ripetano più".
Cordoglio anche da parte del governatore Eugenio Giani e dell’assessora regionale Alessandra Nardini. La Regione aveva proprio ieri annunciato che a metà maggio uscirà un bando dal valore di 1,5 milioni per sostenere i progetti delle imprese per la formazione.
Alfredo MarchettiAlessandra Poggi