Verso lo scontro legale. Ambulanti in trincea contro il trasferimento del mercato a Massa

Sotto la lente l’atto di indirizzo della giunta comunale contestato. Per l’amministrazione le alternative non consentirebbero di risolvere le criticità legate al traffico e alla presenza dei cantieri del Pnrr

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Il vice sindaco Andrea Cella al mercato settimanale

Massa, 9 agosto 2024 – Non tutti gli ambulanti ci stanno a chinare la testa di fronte alla decisione dell’amministrazione comunale di spostare il mercato del martedì dal centro storico lungo il viale Roma. Un trasferimento previsto dal 10 settembre ma in molti stanno cercando un legale per poter presentare ricorso. Nel frattempo, pur se in ritardo, diventa pubblico l’atto di indirizzo della giunta che, di fatto, giustifica la decisione e che rappresenta il presupposto contro cui potranno, nel caso, istituire la causa di fronte al Tribunale amministrativo regionale.

Nel documento l’amministrazione del sindaco Francesco Persiani ripercorre in parte la storia degli spostamenti del mercato ambulante e le criticità riscontrate negli anni che, sostiene, non sarebbero state risolte neppure riaprendo la corsia ascendente di viale Chiesa, in particolare quelle legate al traffico. Un fattore che sarebbe dimostrato da una nota interna della Polizia municipale datata 24 luglio. La giunta rimarca poi il problema dei cantieri: "Il centro città sarà oggetto di interventi di riqualificazione che modificheranno in modo definitivo le aree ove sono presenti i posteggi del mercato per cui sarà necessario individuare aree alternative per molte delle imprese concessionarie".

Secondo la giunta "le associazioni di categoria e i relativi sindacati non hanno indicato soluzioni in grado di risolvere i problemi prospettati ma hanno invitato l’amministrazione, con la sola eccezione dell’associazione Confesercenti, ad adottare soluzioni temporanee, con spostamenti parziali delle imprese concessionarie per consentire, di volta in volta, i diversi interventi di riqualificazione, senza tuttavia trovare, all’interno del perimetro attuale, una soluzione alternativa complessiva che permetta di contemperare gli interessi pubblici e quelli delle imprese concessionarie".

E rimarca ancora la giunta comunale nell’atto di indirizzo che "la soluzione proposta dalle associazioni di categoria di includere all’interno dell’area mercatale anche via Europa, non è una soluzione percorribile trattandosi dell’unica porta di accesso al centro di tutti i paesi a monte per cui è intenzione dell’amministrazione procedere alla modifica dell’area complessiva per consentire di decongestionare il centro cittadino dal traffico veicolare".

Insomma, per dirla alla Dante, ’vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare’. Il mercato si sposta e va nel viale Roma dal 10 settembre ma potrebbe tornare dopo il Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’assessore Andrea Cella ha manifestato la "disponibilità dell’amministrazione a tenere aperto un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e con le imprese ambulanti al fine di valutare, una volta eseguiti gli interventi di riqualificazione, la fattibilità del rientro del mercato nel centro cittadino a condizione che sia possibile superare le criticità presenti nell’attuale area".

Francesco Scolaro