Tre opere strategiche. Variante Aurelia,. Sp 69 e Pontremolese. Soddisfatti FdI e Lega

Ok della Camera agli ordini del giorno presentati nel Decreto legge Infrastrutture. Amorese: "Gli interventi in Lunigiana sono cruciali per la crescita del territorio".

Tre opere strategiche. Variante Aurelia,. Sp 69 e Pontremolese. Soddisfatti  FdI e Lega

Ok della Camera agli ordini del giorno presentati nel Decreto legge Infrastrutture. Amorese: "Gli interventi in Lunigiana sono cruciali per la crescita del territorio".

Tre opere strategiche per lo sviluppo della provincia apuana, dalla costa all’entroterra, entrano all’interno della discussione del Decreto legge Infrastrutture grazie agli ordini del giorno presentati da Fratelli d’Italia e dalla Lega. I primi due ordini del giorno riguardano la Lunigiana e confermano l’impegno del Governo nella realizzazione del secondo lotto della strada provinciale 69 dei Casoni, arteria che da Mulazzo porta sino a Rocchetto di Vara, risultando quindi un’importante via di comunicazione tra la Val di Vara e la Lunigiana, e di conseguenza tra la Toscana e la Liguria. La strada provinciale 69 è rimasta chiusa dopo l’alluvione del 2011 e per ora è stato realizzato solo il primo lotto di riapertura. "Un’infrastruttura che coinvolge più di una regione e che attendiamo da tempo – spiega il deputato massese di FdI, Alessandro Amorese –, il cui progetto definitivo-esecutivo è stato già affidato dal comune di Mulazzo e già cantierabile, in seguito al passaggio positivo dalla conferenza dei Servizi. Il secondo riguarda invece il potenziamento della linea ferroviaria Pontremolese, infrastruttura altrettanto strategica, la cui implementazione garantirebbe la restituzione di centralità alle aree interne".

Ma all’interno del Decreto legge Infrastrutture si è tornato a parlare anche di Variante Aurelia. Come anticipato in esclusiva da La Nazione, quest’anno è stato riaperto dal Ministero dell’Ambiente il procedimento di Valutazione di impatto ambientale, dopo la presentazione da parte di Anas delle integrazioni sul progetto del primo lotto che va via del Papino al Canalmagro. Anas ha già presentato anche le proprie controdeduzioni ai nuovi pareri depositati da Arpat e Regione Toscana e a questo punto sembra che gli ostacoli siano quasi del tutto superati anche perché la stessa società si è detta disponibile a sedersi a un tavolo con Comuni, rappresentanti dell’Ospedale del Cuore e della Regione Toscana per discutere quello che sembra l’ultimo nodo, ossia la presenza di rumori di fronte alla struttura sanitaria a seguito della realizzazione della nuova rotatoria di innesto. La discussione sulla Variante Aurelia è stata inserita dall’Ordine del Giorno della Lega che impegna il Governo ad accelerare l’avvio dei cantieri per la variante Aurelia.

"L’intervento, nel tratto che attraversa il centro abitato di Massa, diventa così una priorità, come testimoniano i 43 milioni di euro già stanziati. Un obiettivo fondamentale non solo per il nostro comune, ma per l’intero territorio provinciale, rispondendo alle esigenze tecniche e ambientali di riqualificazione e miglioramento della viabilità, con un impatto positivo anche sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei residenti", ha detto il deputato, anche lui massese, della Lega, Andrea Barabotti. "Grazie all’impegno dei parlamentari la provincia di Massa Carrara trova spazio negli impegni quotidiani del Governo Meloni – conclude il deputato di FdI, Amorese –. Sulla variante Aurelia si conferma l’impegno preso dal viceministro Galeazzo Bignami che aveva incontrato l’anno scorso il comitato di Turano spiegando i vari e lunghi passaggi necessari per portare a casa un’infrastruttura ormai attesa da decenni, molti di noi erano bambini quando si è iniziato a parlare della variante Aurelia. Un’opera attesa per dare sicurezza al quartiere, ai bambini, alle famiglie, per snellire il traffico e importante anche sotto il profilo ambientale".