REDAZIONE MASSA CARRARA

Maltempo. Massa, albero si abbatte su una tenda da campeggio: muoiono 2 sorelline

Terrore sulle vacanze in questa parte finale di agosto. Tromba d'aria a Marina di Massa. Illesi i genitori, uno zio, un'altra sorella e il fratellino

La tenda distrutta dall'albero (foto Ansa)

La tenda distrutta dall'albero (foto Ansa)

Massa Carrara, 30 agosto 2020 - Tragedia in un campeggio di Marina di Massa, in località la Partaccia, in provincia di Massa Carrara. Una bambina di 3 anni, Jannat Lassiri, e la sorella di 14, Malak, sono morte durante un nubifragio. Sulla tenda dove dormivano è crollato un albero, un pioppo alto 4 metri circa, sradicato dalla furia di una tromba d'aria che stamani intorno alle 7 si è abbattuta su Massa.

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Vani i tentativi del 118 di rianimare sul posto la bimba di 3 anni (li avrebbe compiuti a novembre), Jannat LassiriLa 14enne, Malak Lassiri, invece era stata soccorsa in gravissime condizioni e il personale del 118 era riuscito a portarla all'ospedale di Massa dove però, a distanza di poche ore, è morta nel reparto di terapia intensiva. Una terza sorella di 19 anni, anche lei si trovava nella tenda, è rimasta leggermente contusa ma non è stato necessario il trasporto in ospedale. Nella tenda c'era anche il fratello di 9 anni, lo zio era invece in un'altra tenda. Era stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso Pegaso ma non è potuto intervenire per il forte vento.

Nel pomeriggio è stata attivata la procedura per l'espianto degli organi di Malak, la sorella più grande, mentre per la minore non è stato possibile.

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L'incidente ha riguardato una famiglia di origine marocchina, i genitori tre figlie e un figlio (glli altri componenti della famiglia sono Hicham, padre, 43 anni; Aziz Fatima, madre,  36 anni; Nissrin, sorella, 19 anni; Tari, fratello,  9 anni), residente in provincia di Torino che stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza in Toscana. I genitori sono rimasti illesi.  

 

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La famiglia, oltre ad aver affittato un bungalow nel campeggio, il 'Verde Mare' di via del Cacciatore, aveva poi allestito anche la tenda per avere altro spazio dove poter trascorrere la notte. È qui che le tre sorelle sono state colpite dall'albero. I genitori e la terza figlia, la più grande, hanno raggiunto l'ospedale di Massa e vengono assistiti dal personale sanitario. 

I testimoni: avevano rimandato la partenza a causa del maltempo

Secondo alcune testimonianze raccolte tra gli ospiti del camping la famiglia avrebbe dovuto lasciare il campeggio sabato pomeriggio, ma i genitori invece avrebbero deciso di rinviare di un giorno il rientro nel Torinese proprio per non mettersi in viaggio col maltempo di cui era stata diffusa l'allerta. Così la famiglia si è fermata un'altra notte. Nel campeggio ricordano un primo temporale fortissimo sabato pomeriggio, evento che avrebbe influito sulla decisione della famiglia delle due vittime di rinviare il ritorno a Torino. La famiglia marocchina era arrivata circa una settimana fa per fare una vacanza al mare.

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Le indagini: la procura apre un'inchiesta

Ora spetterà agli inquirenti capire perché quell'albero alto oltre 4 metri sia crollato sotto la forza del vento. Ci sarà probabilmente da indagare sullo stato di salute della pianta. Era in parte secca e quindi più fragile? . La procura di Massa Carrara intanto ha aperto un'inchiesta. Primo atto, il sequestro giudiziario dell'area dell'incidente, dell'albero caduto e della tenda oltreché degli oggetti nella pertinenza ondata. Nelle prime ricostruzioni, tutte al vaglio degli inquirenti della procura e dei carabinieri, emergono come cause quella di un forte vento e le condizioni della pianta caduta. La Procura nominerà un consulente tecnico, un agronomo esperto, in grado di verificare le condizioni del pioppo.

Nel pomeriggio i carabinieri di Massa hanno sentito il titolare del campeggio come persona informata sui fatti. Intanto proseguono i sopralluoghi nel campeggio da parte del personale di polizia giudiziaria. Il titolare della struttura turistica, si apprende ancora, sta fornendo, con la massima collaborazione, tutte le informazioni necessarie in suo possesso ai carabinieri.

Il sindaco: "Aiuti alla famiglia"

Al camping è arrivato anche il sindaco di Massa, Francesco Persiani, che ha dichiarato: "Una tragedia che nessuno si aspettava. Era stata diramata l'allerta arancione con l'invito a essere prudenti e in sicurezza. E' stata una fatalità. Siamo vicini alla famiglia e l'amministrazione si sta adoperando per dare un alloggio e un aiuto in questo momento tragico".