Trovato morto nel fiume a Montignoso
Montignoso (Massa Carrara), 20 aprile 2022 - E’ stato forse un malore a cogliere all’improvviso Riccardo Vietina, l’uomo di 56 anni disabile, ospite di una struttura a Montignoso, trovato morto nel fiume Versilia nel primo pomeriggio del giorno di Pasquetta. A scoprire il corpo era stato un passante, che lo aveva notato riverso nell’acqua, mentre si trovava nei paraggi insieme al suo cane.
L’ipotesi più accreditata, relavitamente alla dinamica della tragedia – che ha gettato nello sgomento la madre, ormai inconsolabile – è che in conseguenza proprio al possibile malore Vietina sia scivolato, finendo giù. Al vaglio c’è comunque anche l’ipotesi di una caduta accidentale: l’uomo aveva infatti la passione per la natura, l’arte e in particolare per la raccolta e il collezionismo di ’sassetti’. Un passo falso, complice il terreno umido e scivoloso, potrebbe essere stata la causa della caduta e successivo decesso, magari legato a un malore. Sempre di disgrazia si tratta in ogni caso. La zona si presta molto alle passeggiate pomeridiane con il sole, quindi non stupisce la presenza dell’uomo in quel tratto del territorio di Montignoso: "Aveva un permesso – hanno raccontato dalla struttura che lo ospitava – per stare con la madre, dopo due anni di lockdown". L’uomo è stato trovato con il volto graffiato nel torrente Versilia, circa 300 metri a sud di villa Schiff.
Ad ogni modo, per avere un quadro più chiaro ed esaustivo in merito a questa tragedia, sarà necessario attendere i risultati dell’autopsia, che è stata disposta sul corpo di Vietina dal magistrato di turno, Elena Marcheschi, e che richiederà almeno 24/48 ore.
Sembra sia comunque da escludere invece l’intervento di terzi estranei, collegato alla morte del 56enne disabile. "Adesso non ha più senso niente. Riccardo dove sei?", si è disperata fin da subito la madre del 56enne. Una drammatica perdita, una tragedia arrivata come un fulmine a ciel sereno nel giorno di Pasquetta a sconvolgere la comunità, rimasta completamente scioccata dall’accaduto, che adesso è in cerca di risposte. Colpito anche il primo cittadino di Montignoso, Gianni Lorenzetti, che si è stretto subito al dolore della famiglia definendo Vietina "un ragazzo davvero buono e dal carattere solare".