ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Tsunami nelle Donne del marmo. Sara Vannucci si dimette. Il sodalizio migra a Verona

L’associazione di imprenditrici lascia la sede in Confindustria e torna nella città scaligera. Divergenze di vedute e contrasti insanabili con il consiglio direttivo alla base della scelta.

Tsunami nelle Donne  del marmo. Sara Vannucci si dimette. Il sodalizio migra a Verona

L’associazione di imprenditrici lascia la sede in Confindustria e torna nella città scaligera. Divergenze di vedute e contrasti insanabili con il consiglio direttivo alla base della scelta.

Sara Vannucci si dimette dalle ’Donne del marmo’ e l’associazione si trasferisce a Verona. L’associazione nazionale ‘Le donne del marmo’ lascia la sede cittadina di Confindustria e torna a Verona dopo le dimissioni della presidente Sara Vannucci, che ha rimesso il mandato per una divergenza di vedute e contrasti insanabili con il consiglio direttivo. L’associazione era nata nel 2006 per riunire le imprenditrici di tutta Italia e aveva visto l’adesione di un cospicuo numero di socie di Massa Carrara. Dopo le dimissioni di Vannucci, titolare della maison ‘I profumi del marmo’, e della vice presidente Debora Botteon della ‘Agv marmi e graniti Dolcè’ di Verona, l’associazione ha fatto le valigie per tornare a Verona, nello studio di un commercialista, lasciando la sede istituzionale di viale XX Settembre.

In attesa di eleggere il nuovo direttivo l’associazione conferirà l’annuale premio ‘Donna del marmo’ all’interno di Marmomac, a Verona dal 24 al 27 settembre. Vannucci è stata presidente dal 2022 allo scorso luglio, un biennio in cui ha risollevato le sorti dell’associazione e portato una ventata di novità con numerose iniziative. E lo ha fatto facendo intitolare alle ‘Donne del marmo’ alcune strade e piazze d’Italia, un ‘Largo’ anche a Carrara in località Tarnone, istituendo la figura degli ambasciatori delle ‘Donne del marmo’, nomine conferite a personaggi come la senatrice Susanna Donatella Campione, il presidente della sezione marmo di Confindustria di Verona Francesco Antolini, l’architetto Tiziano Lera, il console onorario del Principato di Monaco a Firenze, Alessandro Giusti, l’attore Francesco Testi. Ma anche stringendo una collaborazione con Marmomac e il suo presidente Federico Bricolo, e organizzando il 18esimo compleanno dell’associazione a Palazzo Vecchio con il Comune di Firenze, conferendo a Palazzo Vasari il premio ‘Donne del marmo’ al direttore degli Uffizi, Eike Dieter Schmidt. Anche se il maggior risultato Vannucci lo ha ottenuto depositando per la prima volta nella storia di Carrara il marchio ‘Marmo di Carrara’ a livello europeo e italiano, un traguardo di cui nel mondo del lapideo si parlava da trent’anni senza però avergli dato gambe. Un marchio che è stato presentato in Senato.