Il campo sportivo di Turano, una volta punto di ritrovo e di attività per giovani e famiglie del quartiere, è oggi ridotto a uno scenario di abbandono e degrado che lascia profondamente insoddisfatti i residenti ed ha portato la commissione comunale a fare un sopralluogo per capire a fondo lo stato della struttura e valutare eventuali modifiche al bando di gestione. A testimoniare il disagio di tanti è un residente che con voce amareggiata ha descritto la frustrazione quotidiana: "Abito qui, ho cinque nipoti che non sanno dove andare. Non c’è nulla, solo la strada – ha detto –. Sono 5 anni che è così. Prima c’erano delle società che facevano giocare i bimbi, ma ormai tutto è fermo. Siamo arrabbiati perché le promesse erano tante, ma non è stato fatto nulla".
Alfredo Camera, presidente della commissione Sport e Turismo, ha presieduto il sopralluogo, spiegando che l’obiettivo della visita era proprio comprendere il reale stato del campo per valutare la possibilità di rivedere alcuni requisiti richiesti dal bando di assegnazione: "Oggi avevamo all’ordine del giorno un sopralluogo per la futura gestione dell’impianto, vista l’uscita del bando per la riqualificazione. Per alcuni commissari era importante vedere lo stato di fatto, e non possiamo che constatare come questo non sia più un vero campo sportivo, ma un’area devastata". Camera ha aggiunto che la commissione valuterà come intervenire affinché il bando rifletta adeguatamente le condizioni attuali del luogo: "Lo scopo era renderci conto di quello che il bando richiede alle associazioni partecipanti, e successivamente capire se le tempistiche e i modi sono ben rappresentati. Faremo le dovute valutazioni nelle prossime riunioni della commissione".
Stefano Alberti, consigliere del Pd e membro della commissione, non ha usato mezzi termini: "Anche chiamarlo campo sportivo mi sembra eccessivo. Le condizioni di abbandono sono sotto gli occhi di tutti, dovute in gran parte alla mancata azione dell’amministrazione comunale, che ha lasciato decadere un bando vinto da un’associazione senza intervenire adeguatamente. Per un rifacimento completo e l’omologazione del campo servono circa 100mila euro. Sarebbe stato più utile che l’amministrazione comunale accompagnasse una nuova gestione per rivitalizzare il campo".
Dal canto suo, Luigi Benedetti del Comitato Turano esprime un profondo rammarico per la situazione attuale dell’impianto, che un tempo rappresentava un vero gioiello per la comunità. "Siamo tragicamente delusi – ha detto – perché questo era un gioiello e ora è ridotto a una rovina". La sua preoccupazione principale è che, con i necessari investimenti da parte del futuro gestore, i residenti possano perdere l’accesso all’impianto: "La nostra preoccupazione è che la realtà del territorio venga isolata dall’utilizzo dell’impianto, perché chi lo sistemerà dovrà investire, ma non sappiamo se ci permetterà di continuare a utilizzarlo. Vogliamo la garanzia che almeno in parte possa essere accessibile ai residenti". Questa situazione di abbandono non è passata inosservata e il malcontento è tangibile. I residenti di Turano chiedono risposte concrete e interventi rapidi per riportare l’impianto al suo scopo originario: essere un luogo di aggregazione e attività sportiva per giovani e famiglie.
Michele Scuto