NATALINO BENACCI
Cronaca

Turismo, boom di visitatori. Meta scelta dalle famiglie. Traina il Museo delle Stele

E’ quanto emerge dal Punto Iat di Pontremoli: primi fra tutti gli italiani (81%). Oltre 20mila biglietti staccati dalla principale attrazione culturale del borgo.

Turisti visitano Pontremoli in sella alla bicicletta (. foto Pasquali

Turisti visitano Pontremoli in sella alla bicicletta (. foto Pasquali

Il Museo delle statue stele traina il turismo culturale. Nel 2024 i capostipiti di pietra in passerella hanno fatto registrare ancora un primato di visitatori. Sono stati 21.961 i biglietti staccati durante l’anno, cifra che supera (+852) il totale del 2023. Sono aumentati anche gli accessi ai due punti di informazione turistica di Pontremoli. Il report 2024 del Punto Iat del Comune ha registrato 3.050 accessi (di cui 2.477 italiani, stranieri 852). Nel 2023 erano stati 3.398, ma allora c’era solo un Punto Iat, mentre dal 2024 è stato aperto un Punto Iat Sigeric, che nell’anno ha richiamato 2mila turisti: quindi i visitatori complessivi, tenendo conto di questa variabile, sono aumentati (+1.652).

Gli sportelli Iat, uno situato sotto il porticato comunale, e quello al Sigeric Point in Via Ricci Armani, 10 forniscono supporto ai visitatori per la conoscenza del territorio: dagli eventi che si svolgono localmente e in Lunigiana, alle attività turistiche varie, comprese ristorazione e accoglienza. Poi sono disponibili tutte le informazioni sulla sentieristica e la gestione della Vetrina della Città.

Il report dello Iat comunale che riferisce dati relativi ai propri contatti nel corso di 268 giorni di apertura annua, segnala che la maggioranza dei visitatori affacciatasi al servizio informazioni comunale, è di nazionalità italiana (81,2%) stranieri (18,8 %) e locali (1,4%): pellegrini per l’8% e turisti l’87%, il resto locali. Il picco ad agosto (1.023) con 171 stranieri. Da dove provengono i visitatori italiani? In testa alla graduatoria regionale c’è la Toscana (29,9%), poi l’Emilia Romagna (23,7%), Lombardia (9,9%), Liguria (9,6%), Piemonte (7,8%). Per quanto riguarda i visitatori stranieri invece intesta figura la Francia (36,5%), seguono il Regno Unito (31,5%), Germania (26%) e Spagna (6%).

I dati spiegano che quasi tutti viaggiano in coppia (48,3%) o in famiglia (22,4%), ma anche con amici (9%) da soli (18,2%) o con gruppo organizzato (2,1%). Poco più della metà dei turisti esaurisce la visita a Pontremoli e dintorni nell’arco di una giornata (56,6%). Interessante è il risultato relativo alla tipologia di viaggio che per il 62,3% segnala l’interesse a scoprire il territorio e anche le bellezze della città e dei dintorni. Il mezzo di trasporto utilizzato per il 73,1% è l’automobile, a piedi l’11,7%, in bici il 2,3%, in camper il 4,2%.

Ad accrescere il turismo hanno contribuito il Museo Diocesano di arte sacra che ha contato 2mila accessi e i 1.500 pellegrini che hanno sostato all’Ospitale San Lorenzo Martire all’ex convento dei Cappuccini. Altre attrazioni anche per la mostra Magnificat che al 30 ottobre aveva fatto registrare 1.800 visitatori e poi le visite guidate di Sigeric a chiese, palazzi, ville e tour ambientali i cui dati presto saranno disponibili.

Natalino Benacci