ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Turismo per lo sviluppo del territorio, il libro di Federico Morelli

Il Touring Club Italiano, club di Carrara, la Dickens Fellowship e l’Accademia Albericiana organizzano per domani, alle 16, nella sede...

Il Touring Club Italiano, club di Carrara, la Dickens Fellowship e l’Accademia Albericiana organizzano per domani, alle 16, nella sede della Dickens Fellowship, in piazza Alberica, una conferenza dal titolo ’Il Turismo come leva per lo sviluppo del territorio. Alcune possibilità di sviluppo turistico per la Toscana settentrionale’ con la presentazione del libro del giovane carrarese Federico Morelli. Intervengono il console del Club del Territorio di Carrara del Touring Club Italiano, Davide Lambruschi, la presidente della filiale della Dickens Fellowship, Marzia Dati, il docente di geografia, Riccardo Canesi e ovviamente l’autore del libro.

La Toscana settentrionale, corrispondente alle province di Lucca e Massa-Carrara, è un territorio che gode di un grande patrimonio storico-culturale, grazie alla sua storia millenaria e alle sue città d’arte e borghi antichi, naturalistico, grazie alla sua varietà paesaggistica, che va dalle montagne (le Apuane), alle aree collinari fino al mare e le spiagge. Questa grande e variegata ricchezza materiale e immateriale è data anche dalla sua strategica posiziona geografica, che la colloca tra tre regioni, Liguria, Emilia e Toscana, che nel corso dei secoli ha ricevuto influenze sociali, culturali e anche enogastronomiche. Massa-Carrara e la Garfagnana, prima dell’unità d’Italia, facevano parte del Ducato di Modena e Reggio Emilia. Oggi dal punto di vista turistico possiamo dire che il territorio apuano presenta una situazione eterogenea, perché ci sono alcuni ambiti territoriali più sviluppati (la Versilia) e altri invece che vivono una situazione di marginalità turistica, come la Garfagnana e la Riviera Apuana, con quest’ultima che negli ultimi 20-25 anni si è fatta molto conoscere per via delle famose cave di marmo. Il merito della pubblicazione di Morelli è quello di offrire al cittadino, ma anche a politici e addetti ai lavori, un quadro completo e aggiornato del settore, delle tendenze, dei nuovi fenomeni e, perché no, delle contraddizioni di un’attività che pur volendo valorizzare il territorio può finire per danneggiarlo.