Tutte le emozioni del Lunezia. Festa grande con Paola e Chiara. Premio Elite ai Coma Cose

Scelti i tre giovani finalisti: Mattia Adduocchio, Alvise Nodale e Samsara. Riconoscimenti anche a Piotta e Albe

Tutte le emozioni del Lunezia. Festa grande con Paola e Chiara. Premio Elite ai Coma Cose

Ai Coma Cose il Premio Lunezia Elite per il. brano ’Malavita’ (foto di Pasquali)

Musica, parole, emozioni. Il Premio Lunezia, per la sua 29esima edizione, si conferma un evento musicale che piace al pubblico. In attesa di festeggiare i trent’anni dal suo inizio, la kermesse è tornata ad Aulla per la terza serata, condotta da Paolo Vallesi e Fausta Belli. Il cantautore fiorentino, famoso per aver scritto brani intramontabili, è stato molto bravo e divertente in una insolita veste di presentatore, tra i suoi colleghi cantanti. Tanta attesa per i giovani talenti saliti sul palco, che hanno superato una dura selezione romana, per arrivare alla finale che si svolgerà alla Spezia a novembre.

Sul palco sono saliti Mattia Adduocchio di Rimini, che ha cantato ‘Mille passi’, Rebecca Gnesi, in arte Eklettika, di Firenze, col brano ‘Occhi viola’, Alvise Nodale di Sutrio con la canzone ‘Se’, Sarah Sampieri, in arte Samsara, di Modena con ‘Caotica’ e infine Antonella Sgobio, in arte Antonè di Taranto, con la sua canzone ‘Per forza’. Il pubblico li ha apprezzati, tutti ma la giuria alla fine ne ha scelti tre per la finale: Mattia Adduocchio, Alvise Nodale e Samsara, che si contenderanno l’ambito premio il 22 novembre al Teatro Civico. Loredana D’Anghera, direttore artistico del premio, per le Nuove proposte, li ha comunque ringraziati e incoraggiati a non abbandonare il loro sogno, ma a continuare a essere veri e onesti col pubblico. Tra gli ospiti Carolina, Destro, Valentina Tioli, Simi e Matilde Dominici.

Il pubblico era presente per ascoltare i big della serata, come i Coma Cose, che hanno ricevuto il Premio Lunezia Elite per il valore musical-letterario del brano Malavita e per la qualità delle loro opere. Il Premio è stato deciso e motivato dal critico musicale Gino Castaldo. Dopo di loro un premio per il giovane Albe e per Piotta, in particolare per il suo ultimo disco ‘Na notte infame’. Gran finale con Paola e Chiara, le sorelle Iezzi che hanno presentato il loro primo libro, appena uscito, che racconta la loro intera carriera, ma anche il rapporto tra sorelle. Un momento coinvolgente il ricordo di Luigi Tenco, alla presenza della sua famiglia. "Con molto piacere - ha detto il patrono del Premio Lunezia, Stefano de Martino - ho accolto la presenza della famiglia di Luigi Tenco, che ha onorato l’omaggio previsto al cantautore genovese. La tappa aullese evoca la nascita del valore musical-letterario delle canzoni, tema che nel 1997 trovò il battesimo di Fabrizio De André e Fernanda Pivano. Il prossimo anno, per il trentennale, Aulla continuerà a essere presente".