Tutti alla Sagra del Pescatore. La gastronomia corre in aiuto della Pubblica Assistenza

Stand gastronomici aperti a Cà Michele fino al prossimo sabato per raccogliere fondi vitali "Dobbiamo garantire tutti i servizi in favore della popolazione e acquistare nuove ambulanze".

Tutti alla Sagra del Pescatore. La gastronomia corre in aiuto della Pubblica Assistenza

Nella cucina della sagra del pesce

Anche quest’anno non mancano le occasioni offerte dalla tradizionale ‘Sagra del pescatore’ organizzata dalla Pubblica assistenza che si è aperta ieri a Cà Michele e durerà fino a sabato prossimo, 24 agosto. Un evento che, come tutti gli altri della Pubblica assistenza, servirà a raccogliere fondi da ridistribuire tra l’acquisto di mezzi, ambulanze e attrezzature che l’associazione utilizza per soccorrere i cittadini. In menu piatti a base di pesce con specialità come spaghetti con i muscoli, ravioli di pesce, zuppa di moscardini, grigliata di pesce, ma anche di carne con tordelli al ragù, grigliata di carne e tante altre portate. A servire ci saranno i volontari della Pubblica assistenza di Carrara, sempre in prima linea quando si tratta di soccorrere cittadini e turisti. E anche il giorno di Ferragosto l’ambulatorio per le visite mediche, in via Nazario Sauro a Marina di Carrara, è rimasto attivo con orario continuato dalle 8 alle 20, assicuranzo anche servizio a domicilio.

La Pubblica Assistenza di Carrara garantisce 26mila trasporti in un anno, di cui 12.500 solo per le emergenze del 118, quasi 8mila per i pazienti in dialisi e 5.500 per i trasporti sanitari legati a visite e terapie. Un impegno che la Pubblica assistenza assicura grazie a 70 dipendenti e un esercito di volontari che raggiunge le 200 unità. "Per portare avanti tutti questi servizi abbiamo bisogno del sostegno economico di tutti – spiega il presidente della Pubblica assistenza Fabrizio Giromella –. Adesso la nostra capacità finanziaria è impegnata al limite, oltre 20mila euro al mese. Servono donazioni per continuare a svolgere tutti i servizi che facciamo in favore della popolazione, ma soprattutto per acquistare nuove ambulanze. Ogni circa quattro anni vanno sostituite perché macinano centinaia di chilometri. Noi cerchiamo di investire continuamente perché Carrara siamo noi".