REDAZIONE MASSA CARRARA

Tutti pazzi per la Lunigiana. Turismo e numeri in salita

In crescita le presenze degli stranieri sempre più affascinati dal territorio

Il presidente Gian Luigi Giannetti

Il presidente Gian Luigi Giannetti

I turisti crescono così come l’interesse per le bellezze storiche, artistiche e ambientali della Lunigiana e si allunga anche il periodo di permanenza. Lo dicono gli ultimi dati dell’ Istituto regionale programmazione economica toscana, che mettono la Lunigiana in testa alla classifica regionale. L’Ambito turistico lunigianese è il primo su 28 per crescita percentuale nel 2024 sull’anno 2019, grazie al grande lavoro degli operatori turistici che hanno partecipato a fiere nazionali e internazionali concretizzando la promozione anche attraverso l’ospitalità verso giornalisti, influencer e tour operator.

"Il turismo locale tiene rispetto al panorama nazionale – commenta il presidente dell’Ambito turistico della Lunigiana Gian Luigi Giannetti –, il sistema di rete funziona e bisogna continuare così. La collaborazione tra istituzioni e soggetti privati sta dando ottimi risultati. La risposta è stata buona e l’interessamento della Lunigiana è in crescita sia da parte degli operatori commerciali esteri che nazionali. Già l’exploit l’avevamo registrato due anni fa con numeri importantissimi dopo il Covid. Speriamo che la strada del turismo costituisca un volano economico per il territorio".

Nel 2024 si conferma il superamento, seppur di poco (+0,5%), dei livelli di presenze turistiche precedenti la pandemia, ma cala il trend di crescita sul 2023. In crisi il segmento di turismo interno dei toscani (-13,5%) e degli italiani di altre regioni (-8,5%), in particolare quelle settentrionali. Alla tenuta rispetto al 2023 contribuiscono gli stranieri extraeuropei (+12,3%) in particolare di Asia (+34,1) e Africa (+14,6), ma anche latini (+16,9) e nordamericani (+7).

"Hanno fatto da traino anche le manifestazioni enogastronomiche con gli eventi dei Parchi dell’Appennino e delle Apuane che si sono rivelate una risorsa – aggiunge Giannetti –. Puntare sulla destagionalizzazione è stata una scelta vincente per ampliare l’offerta, valorizzare cultura e storia, coinvolgendo anche Garfagnana e costa ligure e apuana".

"In collaborazione con il nostro Ambito – prosegue il presidente – Toscana Promozione Turistica organizzerà a Fivizzano dal 6 al 9 aprile la quinta edizione di Sharing Tuscany. Un incredibile viaggio che offrirà storia, castelli, villaggi nascosti e luoghi i affascinanti". Poi un workshop con 80 operatori toscani. In primo piano anche i castelli in vista del centenario dalla pubblicazione di “Castelli della Lunigiana” del 1927 che tra le tante iniziative vuole riproporre una riedizione della legge Spini: negli anni Ottanta permise il restauro di sei antichi manieri lunigianesi.

"Su questo tema – spiega Giannetti – c’è il progetto interprovinciale dell’Area Ligure Apuana, entità di promozione turistica che mette assieme 66 Comuni. L’obiettivo è realizzare un circuito di eccellenza per incrementare l’attrattività culturale e turistica, integrando fortificazioni, vie storiche e outdoor. L’area è diffusa su due regioni e il numero esatto di castelli varia secondo lo stato di conservazione degli edifici".

Natalino Benacci