
A sinistra il sindaco di Villafranca Filippo Bellesi insieme all’assessore comunale al bilancio, Roberto Luciani, che plaudono all’atto di solidarietà da parte del sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa
Una convenzione con il Comune di Mulazzo per associare l’ufficio lavori pubblici. "Dopo le dimissioni volontarie della responsabile - spiega il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi - questa convenzione ci permette di garantire la gestione delle funzioni tecniche e dei servizi legati ai lavori pubblici con tutte le annesse procedure amministrative". È stata approvata a maggioranza nel consiglio comunale dei giorni scorsi con la votazione contraria del PD: "È sentito e doveroso il ringraziamento al sindaco di Mulazzo Claudio Novoa per questo atto di solidarietà istituzionale - dichiara Bellesi - ed anche ai funzionari del Comune di Mulazzo che hanno contribuito a portare a termine un percorso indispensabile per l’attività amministrativa del nostro ente".
Fino allo scadere del piano di rientro, infatti, il comune di Villafranca è impossibilitato ad indire procedure concorsuali per nuove assunzioni. "Spiace per la pretestuosità del gruppo consigliare del Pd Villafranchese che come i colleghi di Mulazzo, ha votato contro anteponendo l’interesse del partito a quelle dell’ente e di Villafranca ma - prosegue Bellesi - con la maggioranza di voti favorevoli, abbiamo comunque avviato questa preziosa collaborazione tra gli enti".
All’ordine del giorno del medesimo consiglio comunale anche le tariffe IMU e addizionali comunali: "Abbiamo riconfermato le aliquote - spiega l’assessore al bilancio, Roberto Luciani - senza applicare alcun aumento". Con l’eccezione della Tari che, a differenza delle altre tariffe, ha subito un balzello del 4%. "Un’imposizione che subiamo dall’Ato, ambito toscano comprensoriale della gestione dei rifiuti - dichiara Luciani - e bisogna trovare il modo per ribellarsi a queste imposizioni calate dall’alto che stanno dissanguando i cittadini, le nostre attività commerciali e artigianali".
Il Comune di Villafranca, per il tramite dell’assessore Loris Bernardi, è alfiere in questa battaglia annunciata contro la gestione di ambito. Bernardi non ha mai smesso di invocare un ripensamento del servizio di raccolta porta a porta: "Non è economico per un territorio così esteso come la Lunigiana e costellato da tante frazioni con pochi residenti". Come controproposta, Bernardi punta sulle ecologiche intelligenti.
L’ultimo report sul servizio di raccolta vede il Comune di Villafranca tra i più virtuosi con l’81% raggiunto in termini di differenziata. "Proprio a fronte di questo dato, non si riesce a capire la ragione degli aumenti delle tariffe che - dichiarano gli amministratori di Villafranca - pare non abbiano altra giustificazione se non quella di garantire la copertura economica alla duplicazione delle poltrone di questo carrozzone tra i vari voluti da una parte politica che sta trattando tutta la provincia come una colonia".
Michela Carlotti