
’Ugo Pisa’, il restyling non piace "Distrugge la storia e la natura"
Manca una settimana alla conferenza dei servizi che dovrebbe dare il via al progetto di recupero e riqualificazione dell’ex Colonia Ugo Pisa e del suo parco, finanziato con circa 16 milioni di euro e, scaduto il termine per le osservazioni, ’Nuovi paesaggi urbani’ contesta le previsioni progettuali, dal parcheggio che sarà realizzato dentro la proprietà all’abbattimento di edifici e alberi per arrivare alla ‘passerella’ sospesa da ricostruire in stile pontile. Un intervento che, in sintesi, distruggerebbe storia, ambiente e architettura. Ricorda che la Colonia è la seconda realizzata sul territorio nel 1914-14, "voluta da Luigi Pisa in ricordo del padre Senatore Ugo Pisa, con progetto dell’architetto Arrigo Cantoni, archistar dell’epoca". Il grande parco retrostante donato sarà poi "ridimensionato di almeno un ettaro per far spazio ad un parcheggio da 70 posti auto con ampio piazzale per iniziative varie, impianti sportivi vari compresa un’area dedicata allo skateboard e una pista ciclabile" continua Npu evidenziando la ‘distanza’ dalle cure elioterapiche ai bambini meno abbienti per cui era nata la colonia.
L’associazione chiede se è stato considerato quanto potrebbe costare la demolizione dell’esistente e se davvero è meno costoso" che restaurare ridando vita al progetto di Arrigo Cantoni, considerando anche i futuri costi di manutenzione. Nuovi Paesaggi Urbani considera "troppo semplicistica" la scelta del completo abbattimento dei pini: "la permanenza degli alberi non solo favorirebbe la crescita dei pini di Aleppo che dovrebbero essere piantati al posto di quelli abbattuti e hanno bisogno di adeguato ombreggiamento quando posti a dimora, ma eviterebbe anche la trasformazione del parco in una landa desolata e polverosa". Un’area vittima "della palese negligenza manutentiva di tutte le amministrazioni che hanno governato Massa", sottolinea, ma "surreale" ritiene la scelta di "un intervento demolitorio e autocelebrativo in spregio della storia locale".