MICHELA CARLOTTI
Cronaca

Ultimatum per l’assessore Bezzini: "Due ambulanze cancellate e nessuna risposta dalla Regione"

Il sindaco Mastrini richiama il responsabile della sanità della Regione Toscana: "Atteso da mesi". In un quadro socio-sanitario fragilissimo tagliati due mezzi medicalizzati che facevano 600 interventi l’anno.

Ultimatum per l’assessore Bezzini: "Due ambulanze cancellate e nessuna risposta dalla Regione"

Ultimatum per l’assessore Bezzini: "Due ambulanze cancellate e nessuna risposta dalla Regione"

Atteso da mesi, sembrava dovesse essere disponibile i primi giorni di novembre ma l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini, continua a “snobbare” la Lunigiana. E’ furioso Matteo Mastrini, sindaco di Tresana e assessore alla protezione civile dell’Unione dei Comuni, è furioso. "Sono trascorsi ormai quaranta giorni dal taglio dell’ambulanza medicalizzata, durante i quali abbiamo affrontato situazioni di allerta e difficoltà legate anche alla stabilizzazione degli ammalati rimasti senza corrente elettrica" sottolinea. L’ambulanza Mike di Aulla operava sulle 12 ore giornaliere garantendo una copertura per circa 25 mila abitanti distribuiti fra i territorio di Aulla, Podenzana, Licciana Nardi, Comano e Tresana. Agiva in emergenza anche sul resto della Lunigiana e nei soccorsi autostradali.

"In questo fragilissimo quadro socio-sanitario – sbotta Mastrini – qualcuno si è assunto la responsabilità umana e politica di privarci di due mezzi Mike, uno ad Aulla ed uno a Fosdinovo, che hanno prestato nel 2022 circa seicento interventi". Un taglio considerato gravissimo da tutti i sindaci lunigianesi e che ha scatenato le reazioni della popolazione, di cui Mastrini ripercorre le tappe. "La Lunigiana ha reagito al taglio riunendosi in assemblea pubblica a ottobre al Castello di Terrarossa – ricorda – : in questa occasione è stato redatto e approvato all’unanimità un documento per il ripristino di Mike".

Un gruppo di volontari ha dato avvio ad una petizione che ha superato le 2.000 firme. "A distanza di una settimana dall’assemblea al Castello – prosegue Mastrini – la direttrice dell’Asl Maria Letizia Casani, ha partecipato da remoto all’assemblea della Società della Salute ma ha alzato le mani di fronte al documento approvato all’unanimità da sindaci e cittadini, demandando ogni scelta alla politica regionale". Già in quell’assemblea a occasione era appunto atteso anche l’assessore regionale Bezzini che invece partecipava al consiglio comunale di Carrara sulla sanità.

"In quella stessa seduta – ricorda Mastrini – ci era stato preannunciato che Bezzini sarebbe venuto in Lunigiana il 2 novembre: ma sappiamo che anche in quella data era altrove". Il presidente della Sds Riccardo Varese ha confermato di aver intercettato Bezzini proprio quel giorno nella riunione degli amministratori toscani del centro-sinistra a Carrara. Varese ha colto l’occasione per rappresentare in quella sede le istanze della Lunigiana. Ma per Mastrini "è’ urgente la convocazione di una nuova assemblea dei sindaci della Lunigiana in cui si possa ottenere la presenza congiunta dei vertici di Regione e Asl: a loro andrà chiesta una risposta rapida, in tempi certi. La pazienza è ampiamente scaduta".