ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Un aiuto per la Chiesa metodista. Centomila euro per la manutenzione. Partita online una raccolta fondi

Si tratta di un edificio dei primo del ’900 con marmi policromi pregiati provenienti dalle nostre Apuane. Da sempre aperta a iniziative e proposte che coinvolgono tutta la comunità carrarese e non solo.

La Chiesa Metodista chiede un aiuto per il suo tempio: la struttura ha bisogno di una manutenzione straordinaria e adesso chiama a raccolta i fedeli

La Chiesa Metodista chiede un aiuto per il suo tempio: la struttura ha bisogno di una manutenzione straordinaria e adesso chiama a raccolta i fedeli

Una raccolta fondi per restaurare la chiesa neoclassica metodista di Corso Rosselli. Una delle chiese protestanti più belle d’Italia rischia di perdere il suo fascino. Per questo la comunità metodista e il pastore Massimo Marottoli si sono messi in moto e cercano i fondi per restaurare un edificio dei primi del ‘900. Serviranno più di 100mila euro per salvaguardare lo storico edificio, che necessita di importanti lavori di restauro. Un luogo non solo riservato alla comunità metodista, ma di una casa a disposizione di tutta la città e utilizzato da diverse associazioni e gruppi teatrali come spazio laico. Chi volesse dare un contributo per salvaguardare questa importante chiesa lo può fare donando qualsiasi cifra digitando sul crowdfunding 4fund.com/it/5mm5ej.

"La chiesa metodista ha bisogno del tuo aiuto. Cari amici e amiche come sapete, sia noi che i valdesi, insieme ai quali formiamo l’Unione delle chiese valdesi e metodiste, non usiamo un solo centesimo dell’8x1000 della Tavola Valdese per opere di restauro o per finanziare le nostre attività – si spiega nel crowdfunding lanciato online –. Tutto viene utilizzato per progetti sociali. Questo è molto significativo ma purtroppo poco funzionale alle attività di restauro degli stabili delle nostre chiese".

"Attualmente il Consiglio di chiesa presieduto da Simone Fiaschi si sta adoperando per cercare fondi – proseguono dal tempio metodista –, e questa raccolta è solo una di molte iniziative alle quali darà vita. La chiesa è di proprietà dell’Opcemi, l’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia, e necessità di restauri per una cifra che supera i 100mila euro". La chiesa metodista ha un’attività ecumenica e interreligiosa molto fervida e cerca sempre di aprirsi alla città e di accogliere iniziative e proposte: partecipa costantemente alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, ogni anno insieme a cattolici e ortodossi.

Partecipa alla settimana del migrante che vede la presenza di tutte le autorità religiose, e ogni anno il pastore Massimo Marottoli è ospite insieme alle altre autorità religiose e laiche dell’Iftar cittadino, al quale i musulmani li invitano a partecipare alla marcia della pace. All’inizio dello scoppio della guerra in Ucraina, la chiesa si è trasformata nel magazzino solidale della città lavorando di concerto con altre associazioni ed è riuscita a riempire tre tir di beni di prima necessità, e durante il Covid ha distribuito mascherine. Per la Giornata contro la violenza sulle donne la chiesa espone il drappo rosso sulla facciata, ed è vicina alla comunità Lgbtqia+. Per ulteriori informazioni [email protected].

Alessandra Poggi