In via Giovan Pietro arrivano i sapori etnici con la nuova apertura di un negozio di prodotti alimentari sudamericani. Un’altra luce che va a corredo delle altre attività gestite da commercianti di diverse origini, e che tra via Giovan Pietro, via Toniolo e il viale XX Settembre sono riuscite a tenere vivo il commercio. Parliamo di due macellerie, due negozi di barberia, una sartoria, un negozio di alimentari etnico, un negozio di riparazioni e stireria, due parrucchieri, un centro massaggi e un mini store.
Anche se qualche commerciante del quartiere si è fatto venire il mal di pancia e ha gridato l’allarme pensando che la nuova attività possa portare, come già accade in altre zone di Avenza, bivacchi e schiamazzi a tutte le ore del giorno e della notte.
Nessuno commerciante si vuole esporre personalmente, ma la nuova apertura non è ben vista da chi teme disordini e risse. Qualcuno fa notare che all’interno del locale ci sono degli operai che stanno facendo dei lavori di ristrutturazione.
Il nuovo negozio aprirà l’attività dove c’era l’ex negozio di calzature. Insomma una nuova luce al posto di un fondo sfitto, ma con un commercio che ormai, secondo alcuni commercianti come Cesare Micheloni del negozio di abbigliamento ‘Gli Svalvolati’ "ha perso la sua identità. A differenza di una volta – dice – i negozi non hanno più un’identità precisa".
Tuttavia va detto che se non ci fossero gli stranieri che con le loro attività tengono vivo il commercio, Avenza sarebbe molto più spenta e meno illuminata.