REDAZIONE MASSA CARRARA

"Un atto di responsabilità verso i dipendenti e la città"

Fabrizio Santucci, numero uno di Confindustria del settore, commenta il risultato

CARRARA

"E’ un buon accordo e un ulteriore segnale verso la città da parte degli imprenditori". Trovata la quadra e riprese le lavorazioni il leader degli industriali del lapideo Fabrizio Santucci (nella foto) mette da parte i toni duri utilizzati nei giorni della trattativa e si fa più conciliante, rendendo i giusti meriti a chi ha condotto la trattativa e allargando il discorso alle ricadute che questo nuovo contratto avrà per tutto il territorio. "E’ un buon accordo – ribadisce Santucci che era seduto al tavolo della trattativa assieme al presidente di Confidustria Matteo Venturi, a Erich Lucchetti, Andrea Rossi e Federica Guadagni -. I lavoratori hanno ottenuto le condizioni che avevano richiesto anche se in maniera un po’ più ridotta. Credo sia prevalso anche il buon senso della nostra delegazione di imprenditori che ha capito che il momento è difficile e ci sono tante persone in difficoltà. Per questo abbiamo scelto di andare incontro ai nostri dipendenti e dare un segnale forte verso la città. In questo modo dimostriamo ancora una volta che gli imprenditori quando vengono chiamati in causa ci sono sempre e rispondono presente". Santucci si sofferma poi su alcuni punti che, secondo lui, sono importanti per il futuro dell’intero settore. "Sicuramente un’iniziativa molto bella sarà quella degli stage in azienda – spiega -. Un aspetto al quale credo e che darà la possibilità ai nostri giovani di prendere un primo contatto con il mondo del marmo. Queste esperienze potranno sfociare in assunzioni se entrambe le parti saranno soddisfatte. Abbiamo poi insistito sul premio di assiduità uguale per i cavatori e per chi lavora in laboratori e segherie, in questo modo abbiamo evitato di acuire la forbice".

c.lau