
Un bando per la gestione del rifugio del Cai a Campocecina
Al via il bando per la gestione del rifugio Cai di Campocecina. La struttura a 1.320 metri di altezza con bar, cucina e ristorante al piano terra, e 45 posti letto con letti a castello al primo e secondo piano è oggetto di un bando del Cai. Chiunque ritenga di avere le caratteristiche per la gestione del rifugio, è invitato a partecipare. "È importante ma non indispensabile avere precedenti esperienze nella ristorazione o gestione di strutture – spiegano dal Cai –, mentre occorre sapere che un rifugio di montagna non è un luogo dove si offra esclusivamente cibo ed alloggio, ma anche informazioni e consigli sui sentieri e la montagna. Il rifugista è il primo anello di una più vasta e competente rete di sicurezza che tutela il camminatore. Grazie ai suoi consigli si possono prevenire e scongiurare brutte avventure soprattutto per i fruitori meno esperti o per i turisti per la prima volta al cospetto delle Alpi Apuane".
Il contratto da registrarsi sotto forma di convenzione avrà la durata di tre anni: dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2028, con canone a base di offerta a partire da 16mila euro, da corrispondersi in rate mensili anticipate. L’offerente dovrà far pervenire la documentazione alla sezione Cai di Carrara con raccomandata con avviso di ritorno o via pec con oggetto ‘Offerta per l’affidamento in gestione del rifugio Carrara’ a [email protected]. La domanda di adesione dovrà pervenire alla sezione del Cai di Carrara entro le 24 del 30 dicembre 2023. L’offerta economica dovrà essere consegnata in busta separata tramite raccomandata, via pec o depositata direttamente in sezione durante gli orari di apertura. A scegliere il nuovo gestore del rifugio sarà la commissione composta dai componenti del direttivo del Cai di Carrara, dal referente della commissione rifugi e dall’ispettore rifugi. Le offerte provenienti da nuclei familiari conviventi saranno valutate con particolare riguardo.