
White Carrara sarà in centro dal 13 giugno al 28 settembre.. Per la prima volta sarà abbinato alla mostra un concorso per creativi
Il Comune cerca candidati per la prima edizione del ‘Premio internazionale White Carrara’, la mostra diffusa in programma in centro dal 13 giugno al 28 settembre. Un premio che si propone di ricercare idee progettuali nell’ambito dell’arredo urbano, e che prevedano l’utilizzo del marmo di Carrara esplorando soluzioni di design estetiche e innovative. I vincitori vedranno realizzare la propria opera. Ai partecipanti è richiesta la progettazione di un’installazione come una panchina o un parco giochi, dalle dimensioni massime di 2 metri per 150 e 150 centimetri di altezza. White Carrara quest’anno intitolata ’Design. Here And Now’ con la direzione artistica per il secondo anno di Domenico Raimondi, si propone di implementare la ricerca sul design contemporaneo, mappando in particolare creativi e designer che si rivolgono alle maestranze, ai laboratori e alle aziende del territorio per le proprie opere contemporanee, attraverso una ideale staffetta tra la passata edizione ‘Design is Back’ e quella che sarà allestita nei prossimi mesi.
La partecipazione a questa prima edizione del premio è gratuita e aperta a tutti i creativi maggiorenni, che possono partecipare come singoli o collettivi. Le candidature devono essere originali e inedite e non violare per nessun motivo i diritti di terzi. I partecipanti devono presentare il progetto, utilizzando il form online sul sito www.whitecarrara.it attivo da oggi entro il 14 giugno.
La giuria che selezionerà i tre progetti vincitori sarà composta dal direttore artistico di White Carrara, da un rappresentante dell’Accademia di belle arti di Carrara, dal direttore del Mudac, da due componenti individuati tra designer di fama internazionale e da un rappresentante di Fondazione Marmo Ets. Il Comune di Carrara, in collaborazione con le aziende del territorio, realizzerà i tre progetti vincitori entro maggio 2026, mantenendo la proprietà esclusiva degli oggetti realizzati, che verranno posizionati nel territorio comunale. "L’arredo urbano, attraverso la creatività progettuale, può oggi influenzare e modellare la vita delle persone generando azioni e incarnando valori sociali utili a rendere più vivibili e accoglienti luoghi e spazi pubblici", si spiega nella bozza di bando.
Alessandra Poggi