Il convegno a Camporaghena affronta il tema del ripopolamento dei borghi di montagna per contrastare lo spopolamento e l'invecchiamento della popolazione. Interventi di esperti e amministratori locali per individuare soluzioni concrete.
Come ripopolare i borghi di montagna? E’ il quesito a cui si cercherà di dare risposte sabato, alle 18,30, nel convegno a Camporaghena. Risposte più che mai necessarie mentre cresce tra le giovani generazioni, che vivono nei grandi agglomerati urbani , l’esigenza di cercare spazi alternativi dove costruirsi il futuro, più a misura d’uomo, e, di contro, in Lunigiana continua inesorabile lo spopolamento dei tantissimi borghi e l’invecchiamento della popolazione. Cercare di dare risposte che possano indicare una corretta e realistica strada da percorrere per contrastare l’abbandono delle aree interne, sviluppandovi nel contempo una forma di antropizzazione stabile, è l’obiettivo del convegno di sabato nel borgo di Camporaghena, a 834 metri d’altezza, nella “Domus Baldini Patrizio”.
“I Borghi di Camporaghena e Torsana: quale futuro?” è il titolo del convegno che vedrà gli interventi di Alcide Landini, presidente della Camporanga SpA con i suoi 99 soci, per la relazione introduttiva ed il Gotha degli amministratori "addetti ai lavori": Maffei Antonio, Sindaco di Comano, Fausto Giovannelli presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco- Emiliano , Gianni Lorenzetti presidente della Provincia di Massa-Carrara, GianLuigi Giannetti ,presidente Comuni Montani e Sindaco di Fivizzano, Giuseppe Vignali direttore del Parco Nazionale Appennino Tosco- Emiliano. Al termine degli interventi, si aprirà un dibattito pubblico .Conduttore del Convegno, Roberto Oligeri corrispondente dalla Lunigiana de La Nazione che produrrà testimonianze e porrà quesiti atti a stimolare il dibattito. Al termine dei lavori, un’apericena offerta a tutti i partecipanti.
R. O.