Un defibrillatore all’ingresso di Guadine

Un defibrillatore è stato donato alla comunità delle Guadine, posizionato in un luogo visibile e accessibile. Grazie alla collaborazione di varie associazioni, si organizzeranno corsi per insegnare l'uso del dispositivo. La richiesta è nata dopo un episodio passato, dimostrando la vicinanza alle esigenze della comunità locale.

Un defibrillatore all’ingresso di Guadine

Un defibrillatore è stato donato alla comunità delle Guadine, posizionato in un luogo visibile e accessibile. Grazie alla collaborazione di varie associazioni, si organizzeranno corsi per insegnare l'uso del dispositivo. La richiesta è nata dopo un episodio passato, dimostrando la vicinanza alle esigenze della comunità locale.

Un defibrillatore in dono alla comunità delle Guadine. Alla presenza di alcuni residenti e delle associazioni coinvolte, è stato festeggiato l’arrivo del defibrillatore posizionato all’ingresso dell’abitato, nel muro esterno di un’abitazione privata. Al taglio del nastro erano presenti il consigliere comunale Daniele Tarantino, presidente di Confimpresa, che ha accolto la proposta dei residenti, Massimiliano Buonocore, presidente di Confcooperative Toscana Nord, comitato di Massa Carrara, e della Cooperativa Sociale L’Abbraccio, capofila del progetto, la vice presidente Silvia Tofanelli, e la presidente di Andromeda Giulia Firomini. "E’ bene che sia in un posto ben visibile – ha commentato Buonocore ringraziando la disponibilità dei proprietari della casa –. Questo è un Dae semiautomatico e non ha bisogno di conoscenza medica specifica, basta seguire le istruzioni vocali. A prescindere da ciò, organizzeremo un corso su quello che è l’uso del defibrillatore e le tecniche di rianimazione, coinvolgendo le persone del paese che vorranno partecipare". Buonocore ha evidenziato anche che, a differenza di altri strumenti "il Dae è dotato di un’unica piastra che va bene sia per il bambino che l’adulto, facilitando un eventuale intervento".

La richiesta di avere un Dae alle Guadine è emersa durante un incontro sulla situazione del fiume: "Visto che in passato si era verificato uno spiacevole episodio – spiega Tarantino – i residenti hanno chiesto l’installazione di questo dispositivo. Grazie all’Abbraccio, Andromeda, Confimpresa e Confcooperative Toscana Nord, oggi Guadine ha il defibrillatore, a testimonianza della vicinanza alle necessità espresse dalla comunità locale". I residenti di Guadine e tutti coloro che frequentano la zona ringraziano.

Angela Maria Fruzzetti