
Un grande amore per i gatti, nato quasi per caso. Che però l’ha portata ad aiutare decine e decine di mici in difficoltà. Lei è Laura Maracci, vive a Barbarasco di Tresana e vicino casa sua ha aperto un gattile privato, in cui accoglie gatti randagi, malati, abbandonati. Cercando di trovare famiglie che li possano adottare. "Tutto è cominciato dopo l’alluvione di Aulla del 2011 - racconta - ero andata ad aiutare alcuni amici e avevo trovato molti gatti in difficoltà, vicino a un supermercato allagato: ho cominciato a dar loro da mangiare e non ho più smesso. Qualche anno fa mio marito ha costruito un gattile vicino casa nostra e ai gatti dedico tutto il mio tempo libero". Laura va in giro per molti comuni lunigianesi: Tresana, Villafranca, Aulla, Licciana Nardi, ovunque ci siano gatti in difficoltà. Ha aperto una pagina Facebook ’Sos mici randagi Aulla’, e tante persone la contattano per segnalazioni o per chiedere aiuto.
"In certi momenti dell’anno mi sono trovata con oltre 20 gattini da dare in adozione - racconta - alcuni anni fa ho costituito un’associazione ma siamo pochi volontari, mi farebbe piacere accogliere altre persone appassionate di gatti. Non abbiamo sovvenzioni, spesso pago le sterilizzazioni o i medicinali di tasca mia. Vorrei sensibilizzare i sindaci sul problema del randagismo e delle mancate sterilizzazioni. Ogni comune potrebbe dare un piccolo contributo, come associazione abbiamo un bilancio con tutte le spese documentate". Qualcuno le lascia donazioni o cibo e medicinali. Ma non basta. Ieri mattina Laura era a Boceda, nel Comune di Mulazzo, a catturare alcune gatte abbandonate e portarle a sterilizzare. "Poi cerco di farle adottare - racconta - se invece sono troppo selvatiche le riporto sul territorio. Mi chiamano per ogni problema: a casa ho una gatta abbandonata a Pallerone in mezzo alla strada, due gattini che arrivano da Comano, una gatta abbandonata a Olivola che tra poco avrà dei gattini. Mi chiamano persone anziane che non hanno i soldi per sterilizzare le gatte e quindi bisogna aiutarle".
Il periodo più critico è quello estivo, quando le gatte partoriscono e spesso vengono abbandonate o avvelenate. "In Lunigiana ci sono molte colonie feline, cerco persone che possano adottare i gatti, pubblicando anche le foto su Facebook". Una storia le è rimasta nel cuore. "Avevo dato in adozione un gattino rosso - dice - la sera lei lo ha messo a dormire sul terrazzo e lui si è buttato di sotto. Quando l’ho ritrovato l’ho riportato via, me lo sono tenuto. Ora siamo inseparabili".
Monica Leoncini