Un piano anti-perdite. Opere da 300 milioni per non disperdere la “risorsa acqua”

Previsto il rinnovo della rete idrica, interventi anche sulle sorgenti. Un impianto idroelettrico nell’acquedotto dall’impianto del Cartaro. .

Un piano anti-perdite. Opere da 300 milioni per non disperdere  la “risorsa acqua”

Previsto il rinnovo della rete idrica, interventi anche sulle sorgenti. Un impianto idroelettrico nell’acquedotto dall’impianto del Cartaro. .

Il gestore idrico Gaia Spa ha presentato nei giorni scorsi un piano di investimenti da 300 milioni di euro fino al 2034, di cui il 37% da impiegare in un obiettivo ben preciso: il dimezzamento delle perdite idriche su tutto il territorio, per garantire il soddisfacimento dei fabbisogni idrici in ogni contesto e a salvaguardia della risorsa più preziosa. Ma non solo: le estensioni fognarie, l’uso dei più avanzati strumenti tecnologici per il monitoraggio della rete, gli interventi di potenziamento sui depuratori: questi temi sono stati affrontati nel corso dell’Assemblea dei Soci di Gaia, con al centro dell’incontro il Piano Industriale 2024-2028 e il Piano di Sostenibilità 2034.

"Nei documenti presentati oggi si traccia la pianificazione prevista sul territorio, per superare le criticità esistenti e affrontare gli scenari futuri – ha dichiarato il presidente Vincenzo Colle –. Quel che appare chiaro è che l’accelerazione degli effetti dei mutamenti climatici ci porta a dover rispondere con efficacia e urgenza a nuove sfide, e questo dovrà essere garantito anche da ulteriori incrementi, pari a circa 90 milioni di euro, degli investimenti fin qui previsti entro il 2034".

Il Piano Industriale di Gaia 2024-2028 per i prossimi cinque anni sviluppa gli aspetti economici e finanziari della gestione di medio periodo e indica come le risorse saranno allocate per il raggiungimento degli obiettivi strategici. Si tratta di un documento dinamico, che sarà aggiornato in maniera periodica. Sulla nostra costa, poi, in particolare rientrano gli investimenti in fognatura per favorire il disinquinamento e proteggere le acque costiere a salvaguardia della balneazione. Resta comunque la riduzione delle perdite il tema principale ma quali sono gli investimenti previsti sulla costa apuana al momento? Proviamo a entrare nel dettaglio.

Partiamo da Carrara: rinnovo rete idrica via Passo Della Volpe ed eliminazione delle condotte per problemi di acqua rossa. Poi ci sarà il rinnovo delle condotte nella zona Avenza Grotta per eliminare una rete vecchia. Via anche la vecchia tubazione in fibrocemento in via XX Settembre a Carrara con nuova rete fognaria bianca a Marina di Carrara, in destra idrografica del Carrione. Acquedotto e fognatura si rifanno anche in via Villafranca e via di Turigliano.

A Massa un chilometro di nuove tubature al Pian della Fioba, condotte adduttrici e distributrici fra Guadine, Gronda e Redicesi, poi sarà creato un potabilizzatore a Forno con nuovo serbatoio di accumulo. Altri interventi alla sorgente Freddana, in via Romagnano e via San Lorenzo.

Il potenziamento della rete acquedotto prevede una nuova condotta di alimentazione per Bedizzano, Codena e Bergiola a Carrara mentre a Massa la captazione della sorgente del Frigido e adduzione a potabilizzatore del Cartaro. Saranno poi interconnesse le due reti acquedotto di Massa e Carrara e quella di Massa con Montignoso. Previsto infine efficientamento energetico dei campo pozzi Le Polle a Massa.

Sul fronte fognature, vale la pena menzionare gli interventi più importanti, a partire dalla realizzazione del progetto di trattamento acque di pioggia eccedenti la portata di punta nera al Lavello e al Lavello 2, nuove fognature sul territorio di Massa, Carrara e Montignoso. Infine, sul fronte della produzione di energia da fonti rinnovabili, il micro idroelettrico sarà distribuito su tutto il territorio gestito ma si prevede in particolare la realizzazione di un impianto idroelettrico nella rete di distribuzione dell’acquedotto dall’impianto del Cartaro.

Francesco Scolaro