REDAZIONE MASSA CARRARA

Un posto a tavola per persone sole. Il dono di Natale della Croce Bianca: "A pranzo 40 ospiti, molti anziani"

Festa nella sede della Pubblica assistenza di Aulla. Numerose anche le coppie rimaste senza parenti. Il presidente Guastalli: "I pacchi alimentari sono utili ma spesso il problema più grave è la solitudine".

Il pranzo di Natale solidale organizzato dalla Pubblica assistenza Croce bianca di Aulla foto di Massimo Pasquali

Il pranzo di Natale solidale organizzato dalla Pubblica assistenza Croce bianca di Aulla foto di Massimo Pasquali

"Questa è la nostra famiglia". Una frase più bella, i volontari della Pubblica assistenza Croce bianca non la potevano desiderare. Proprio loro che si sono impegnati tanto per regalare un Natale spensierato e felice alle persone sole. Il 25 dicembre la sede della Croce bianca di Aulla era addobbata a festa, piena di luci e colori, pronta per accogliere una quarantina di persone arrivate al pranzo di Natale solidale, promosso per il secondo anno dai volontari. Volontari che hanno addobbato, cucinato e servito gli ospiti. "Avevamo una quarantina di ospiti – racconta il presidente Achille Guastalli –, sono arrivati pieni di entusiasmo, si sono fermati anche nel pomeriggio, abbiamo consegnato loro un piccolo regalo in ricordo della giornata. Erano tutti felicissimi".

Consegnare generi alimentari a chi ha bisogno è bello e giusto, ma spesso il problema più grave, difficile da risolvere, è quello della solitudine. I volontari da anni, nel periodo delle feste natalizie, consegnano pacchi contenenti alimentari a chi ne ha necessità. Tutto l’occorrente per cucinare, per prepararsi pranzo e cena. Hanno però notato che spesso molte persone si ritrovavano sole, proprio il giorno di Natale. Così lo scorso anno hanno pensato di organizzare qualcosa che alleviasse la solitudine delle persone per Natale ed era stato un successo. Tanti i cittadini coinvolti, compresi molti volontari che avevano deciso di trascorrere una giornata di festa tutti assieme, nelle sede della Pubblica. Quest’anno il successo si è ripetuto e sono tutti pronti per il prossimo anno. "Il nostro pranzo è nato per fare in modo che le persone non mangiassero sole il giorno di Natale – aggiunge –. Gli ospiti erano soprattutto anziani soli, ma che coppie, senza parenti, con la voglia di trascorrere la giornata con noi. Per un giorno siamo stati noi la loro famiglia. I volontari coinvolti erano quindici, sono stati impegnati nel servire, in cucina, all’accoglienza e con il trasporto. Li ringrazio tanto perché hanno lasciato le loro famiglie per trascorrere una giornata in sede, come fanno quotidianamente. Ringraziamo il catering Mare e monti che ha condiviso tanta disponibilità e professionalità, le associazioni e i privati cittadini per i contributi e l’aiuto. E’ stato un bellissimo Natale, emozionante, entusiasmante, da riproporre di sicuro l’anno prossimo".

Monica Leoncini