REDAZIONE MASSA CARRARA

Un progetto di lavoro per il reinserimento di 26 disoccupati ‘fragili’

Il progetto "Apuane Inclusive 2" mira al reinserimento sociale e lavorativo di 26 persone in difficoltà nell'area di costa, con servizi di presa in carico, valutazione, orientamento, formazione, inserimento in azienda e altri servizi di supporto. Finanziato dalla Regione Toscana, coinvolge i Comuni di Carrara, Massa e Montignoso. Domande entro il 22 gennaio.

Si chiama “Apuane Inclusive 2” il progetto che punta al reinserimento sociale e lavorativo di 26 persone in difficoltà residenti nell’area di costa. Un intervento di cui è capofila il Comune di Carrara ma che coinvolge anche quelli di Massa e Montignoso, finanziato dalla Regione Toscana, per garantire percorsi di accompagnamento al lavoro per persone disoccupate o inoccupate, in particolare condizione di svantaggio socio-economico o in carico ai servizi sociali territoriali. Saranno coinvolte 52 persone nella fase di valutazione per poi scegliere 26 beneficiari effettivi per la progettazione individualizzata. Sono poi previsti corsi di formazione relativi alla ‘Sicurezza rischio medio’ rivolti a 52 utenti e per ‘Addetto attività alimentari complesse (Haccp)’ rivolti a 20 utenti. Il tirocinio avrà una durata di 6 mesi rinnovabile di ulteriori 6 e per ciascuno è previsto un rimborso spese fino a un tetto mensile di 500 euro per un massimo di 125 ore al mese di servizio. Il bando è pubblicato da tutti e tre i Comuni e la domanda deve essere fatta a quello di residenza.

I servizi previsti sono: presa in carico, valutazione multidimensionale, orientamento, progettazione personalizzata, scouting e matching, formazione, inserimento in azienda, tutoring in azienda, valutazione d’impatto e altri servizi di supporto alla frequenza. Sarà dedicata particolare attenzione ad alcuni soggetti ritenuti più vulnerabili: minori con più di 16 anni, anche stranieri non accompagnati; neo-maggiorenni accolti negli ‘Appartamenti per l’autonomia per adolescenti e giovani’; richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in carico al sistema di accoglienza, persone vittime di violenza, sole con figli a carico, inserite in strutture di accoglienza, in programmi di intervento in emergenza alloggiativa o di affitto sociale concordato, detenuti ammessi alle misure di esecuzione penale esterna, giovani post diploma secondario superiore che abbiano avuto un percorso BES (bisogni educativi speciali). Le domande potranno essere presentate fino al 22 gennaio. Informazioni possono essere richiesti al Comune di riferimento, a Massa telefonando allo 0585490598.