
Venti adesioni alla campagna di prevenzione promossa dalla Pubblica assistenza "Iniziative come questa possono abbattere i pregiudizi che ancora resistono".
Record di visite per il primo open day andrologico che si è svolto negli ambulatori medici della Pubblica assistenza di Marina di Carrara. Tra i pazienti in fila anche padre e figlio. L’iniziativa ha registrato il doppio delle adesioni previste, tant’è che l’andrologo Bruno Bianchi e l’ecografista Maurizio Durno hanno dovuto smistare gli appuntamenti su due giornate per assicurare a tutti il check-up richiesto. Sono stati visitati 20 pazienti, il più anziano di 82 anni, il più giovane di 16. "Un risultato al di sopra delle aspettative – dice Rigoletta Vincenti, direttore sanitario del centro medico –. Il tema della prevenzione al maschile è ancora delicato ma campagne di sensibilizzazione come questa possono dare un contributo efficace per abbattere i pregiudizi che ancora resistono. Ringrazio i nostri medici che, rendendosi disponibili a titolo gratuito, ci consentono di portare avanti le attività di diagnosi precoce e diffusa". Negli ambulatori di via Nazario Sauro prestano servizio a pagamento tanti specialisti, una quota fino al 40% di tutte le prestazioni resta alla Pubblica assistenza che come ente no profit investe il ricavato nelle attrezzature dei mezzi di soccorso, nella formazione dei volontari e nella prevenzione.
Lo staff medico degli ambulatori (nella foto) è composto dalla pneumologa Rigoletta Vincenti, dal cardiologo Walter Serra, dall’endocrinologo e andrologo Bruno Bianchi, dagli ecografisti Maurizio Durno e Roberta Russo, dal chirurgo toracico Gianfranco Menconi, dall’ortopedico Angelo Fascetti, dal dermatologo Mario Simoncini, dal geriatra Elio Mencarini, dall’urologo Simone Belli, dal medico del lavoro Francesco Caiti, dall’otorino Valentina Rossi, dalla nutrizionista Roberta Tartarini e dalla psicologa Sara Barbera. Nel centro è attivo anche l’ambulatorio medico sportivo con i medici Pietro Teneggi e Mattia Parenza. È disponbile su appuntamento anche l’osteopata Pietro Previtali.