"Un ritorno agli antichi splendori". Spazi floreali, fontane e sentieri . Villa Rinchiostra si gode il suo parco

Terminati i lavori di riqualificazione dell’area storica con oltre un milione di euro del Bando delle periferie. Entro l’autunno saranno inseriti giochi per i bambini. Persiani: "Abbiamo tenuto fede a com’era in passato".

"Un ritorno agli antichi splendori". Spazi floreali, fontane e sentieri . Villa Rinchiostra si gode il suo parco

Terminati i lavori di riqualificazione dell’area storica con oltre un milione di euro del Bando delle periferie. Entro l’autunno saranno inseriti giochi per i bambini. Persiani: "Abbiamo tenuto fede a com’era in passato".

di Alfredo Marchetti

"Il progetto di recupero del parco è stato caratterizzato dalla volontà di tornare agli antichi splendori del passato". Lo racconta il sindaco Francesco Persiani, per spiegare quale è stata la filosofia dell’amministrazione comunale nella missione di riqualificazione dell’area verde di villa Rinchiostra, inaugurata ieri pomeriggio davanti alle maggiori autorità cittadine. Il progetto, sviluppato in stretta collaborazione con la Soprintendenza di Belle Arti, ha potuto essere completato solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione complessiva da parte della stessa il 3 ottobre scorso. Il restauro, aggiudicato per un valore netto di 1 milione e 300mila euro ha coinvolto diverse tipologie di interventi, "tra cui la realizzazione di un impianto di illuminazione – ha spiegato il sindaco – comprensivo di luci di sicurezza, indispensabili per eventi pubblici, e un moderno impianto di irrigazione alimentato da un pozzo. Le due fontane storiche presenti nel giardino sono state restaurate, con l’adozione di soluzioni tecniche moderne per il filtraggio e il ricircolo delle acque, in linea con le attuali normative di risparmio energetico e sicurezza. Dal punto di vista vegetazionale, il progetto ha previsto il reimpianto di nuove specie arboree e la realizzazione di aiuole con forme naturalistiche, studiate per esaltare la geometria originaria del giardino". Questo ha permesso al parco, in passato diviso in due, con campi da tennis nella parte lato Viareggio, di tornare completamente fruibile, con l’eliminazione dei campi (al loro posto sono arrivati nuovi alberi) e fiori nella parte lato Carrara.

"È stato inoltre ripristinato il manto erboso nelle aree in cui era già presente, garantendo così una coerenza storica e paesaggistica. Entro l’autunno è prevista la realizzazione delle ultime due aree ludiche del giardino, che completeranno il progetto, rendendo questo spazio storico un punto di riferimento rinnovato e sicuro per i cittadini e i visitatori". I lavori, avviati il 15 settembre 2022, sono stati eseguiti nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dei beni culturali, in quanto il giardino e la villa sono sottoposti a vincolo ai sensi del Codice dei Beni Culturali. "Per quanto riguarda i percorsi, ci sono state polemiche sulla mancanza dei cordoli. Una ricerca storica dei giardini non ha permesso di rinvenire cordoli. Quindi, per rispettare la tipicità non sono stati inseriti. Soluzione che si adatta anche per eliminazione delle barriere architettoniche. Ci è stato detto che abbiamo utilizzato materiale assimilabile alla marmettola: questo non è vero. Sono stati usati prodotti largamente utilizzati a base di sabbia mista ad acqua con un legante ecocompatibile. Tutto il progetto è stato fatto in maniera studiata, di concerto con la Soprintendenza. Senza dimenticare la ripulitura della scultura ’La lavandaia’, o i due piloni che erano in piazza Aranci, ora all’ingresso dell’ingresso in via Marchetti".