"Un teatrino previsto". La Cisl all’attacco

Andrea Figaia ricorda che i problemi del regolamento erano tutti prevedibili "L’avevamo detto".

"Un teatrino previsto". La Cisl all’attacco

Andrea Figaia segretario di area vasta della Cisl interviene. sui nodi dell’articolo 21 che dall’inizio era parso difficilmente applicabile

Un pasticciaccio che la Cisl aveva previsto. Così il segretario Andrea Figaia stigmatizza il comportamento dell’amministrazione comunale e di chi ha firmato quei ricorsi. "Il marmo come al solito sta occupando spazi comunicativi e prova a farla da padrone - scrive il sindacalista -. Dopo il percorso partecipativo che ha portato alla stesura e approvazione di un documento sulla cosiddetta tracciabilità, peraltro inviato alle parti già definitivo ed impacchettato adesso vengono al pettine i nodi relativi all’articolo 21. Attenzione non della legge regionale, ma del Regolamento comunale. Avevamo già scritto delle difficoltà procedurali che si sarebbero evidenziate.Ma mai avremmo immaginato di assistere ad un simile teatrino, con imprese che dopo avere avuto rassicurazioni formali, fino al 2042, senza gara, passassero alle vie di fatto giudiziarie. All’uscita della ‘novità dell’articolo 21 qualcuno cominciò a proporre opere avveniristiche, poi abbandonate le opere faraoniche, arrivano i problemi. Terreni da espropriare? Se ne occupi il Comune. Facciano loro, gli si danno i soldi. Ma quando hanno fatto l ‘accordo, firmando i patti - affonda Figaia - gli imprenditori erano quel giorno consapevoli e coscienti degli impegni che prendevano oppure vi sono accordi scritti che permettono, ancora, altro. E il Comune prima di consegnare le autorizzazioni, doveva forse essere più attento?. Certo un privato non può espropriare un terreno ad altri privati - conclude il sindacalista -. Povera Carrara, d’altro canto passare da uno sciopero generale a seguito delle dichiarazioni di Franchi ai giri di campo stile panem et circenses è davvero un passo, troppo, breve".