Un film western nel canale di Renara con tanto di cavalli e cowboy. No, non è uno scherzo. Proprio lungo il torrente che unisce Gronda alla cava Renara sono state girate alcune scene del film, in uscita l’anno prossimo, dal titolo ’Testa o croce’. E si tratta proprio di un western, ambientato però in Italia, che ha un cast di tutto rispetto: i protagonisti, infatti, sono Alessandro Borghi, l’attrice francese Nadia Tereszkiewicz, l’americano John C. Reilly e l’argentino Peter Lanzani. L’opera è diretta dai registi italo-americani Matteo Zoppis e Alessio Rigo De Righi. Si tratta di una produzione Ring Film, con il supporto di Rai Cinema.
Ma come si è arrivati alla scelta di Renara?
"Il film – spiega il produttore di Ring Film, Massimiliano Navarra – si avvale anche dei contributi delle Regioni Lazio e Toscana per girare nei loro territori. Ci servivano alcune ambientazioni particolari, con certe caratteristiche naturali, e in Toscana ci è caduto l’occhio su queste zone stupende delle Apuane".
L’accoglienza massese com’è stata?
"Molto buona. Questi posti sono belli, con un grande potenziale, anche se s’intuisce che siamo in una zona depressa. Qui c’è davvero poco. In ogni caso penso sia importante che il cinema vada sul territorio e molte regioni (Puglia e Sicilia in particolare) puntano molto su questo. In presenza di una buona continuità, si possono creare professionalità e occasioni di lavoro, per non parlare dei vantaggi turistici".
Ma il film di cosa parla?
"E’ un western, ma non nel senso classico. E’ ambientato in Italia e prende lo spunto da un fatto reale, la tournée che fece Buffalo Bill tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Un vero e proprio show con tanto di gare di monta western. Partendo di qui, gli autori hanno creato una storia di amore sfociata in una fuga con relativa caccia all’uomo".
Il Canale Renara in questi giorni è stato ’invaso’ dalla troupe. Oltre 80 persone, tra registi, attori, produzione e maestranze, che hanno dovuto fare i conti con vie strette (purtroppo anche con massi in strada e rovi ovunque), tratti di sterrato e un torrente che lì è più selvaggio che mai. E’ stato creato un campo base lungo la strada per la mensa e i bagni. Un punto prezioso d’appoggio è stato anche il B&B Gronda-Via Vandelli. Le riprese sono state effettuate lungo il torrente e anche alla grotte della cava. Per far passare la troupe e i cavalli, la produzione ha perfino costruito un ponticello pedonale sul Renara. "Non sappiamo se possiamo lasciarlo", ha detto Navarra.
L’intera zona è stata chiusa per ragioni di privacy e sicurezza. Noi, grazie alla produzione, abbiamo potuto visitare il set, in uno scenario da favola, ai piedi del Monte Sella, tra rocce a picco e ruscelli nati spontaneamente sul letto del Renara. E qui abbiamo potuto assistere anche ad alcune riprese, dove Buffalo Bill (John C. Reilly) a cavallo, con altri due uomini, insegue la fuggitiva coppia di amanti. Nelle scene di Renara erano presenti tutti gli attori tranne Borghi.
La carovana oggi si sposterà ad Arezzo, dove sono in programma altre riprese. La terza location del film è nel Lazio. L’uscita è prevista l’anno prossimo, probabilmente in autunno. "Ma molto dipenderà dalle scelte dei festival – spiega Navarra –. Vedremo chi tra Cannes, Venezia o altre rassegne internazionali accoglierà l’opera".