CRISTINA LORENZI
Cronaca

"Una città che mi ha accolto con calore". La comandante Mazzarese passa il testimone

Al suo posto il capitano di fregata Tommaso Pisino: "Continuerò l’attività avviata avendo come priorità mare, sicurezza e ambiente"

Al suo posto il capitano di fregata Tommaso Pisino: "Continuerò l’attività avviata avendo come priorità mare, sicurezza e ambiente"

Al suo posto il capitano di fregata Tommaso Pisino: "Continuerò l’attività avviata avendo come priorità mare, sicurezza e ambiente"

Una straordinaria accoglienza, un territorio coeso e che sa fare squadra: elementi che gli consentiranno di portare avanti il proficuo lavoro avviato. Così la comandante della Capitaneria di porto Monica Selene Mazzarese ha presentato ieri la città al suo successore, il capitano di fregata Tommaso Pisino. Un incontro nella sede della Guardia costiera in cui Mazzarese ha voluto congedarsi dalla città che l’ha accolta con calore e generosità fin dal suo primo arrivo nel 2023 e ha voluto presentare il nuovo arrivato a cui ha formulato gli auguri di una brillante attività.

L’incontro è stato anche occasione per un bilancio di questi mesi, in cui una donna per la prima volta ha diretto la Capitaneria, prima di partire alla volta di Roma nell’ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture. "In questo comando – ha spiegato commossa Mazzarese – non esiste differenza di genere. Non ho avuto alcuna difficoltà. Se ho avuto modo di fare squadra e trovare il massimo della collaborazione lo devo a questo territorio". Da qui la comandante Mazzarese, apprezzata da tutti nell’ambiente della marina, dalla nautica e della portualità, ha ricordato le sue priorità, i fari che hanno illuminato costantemente la sua attività: il porto, l’ambiente, la sicurezza.

"E’ incredibile come in uno spazio così ristretto uno scalo possa avere tante attività – ha spiegato –: qui si concentrano operazioni commerciali, quelle croceristiche, i cantieri, il diporto. Uno scalo poliedrico che è stato anche definito porto sicuro dal ministero e si è dovuto attrezzare per gli sbarchi dei migranti. Su 14 sbarchi dal 2023 io ne ho seguiti 11 – ha proseguito la comandante –. Anche in questo caso il territorio tutto ha contribuito con un’azione di squadra non scontata e mi ha dato un’occasione straordinaria di sperimentare questo gioco di sponda fra istituzioni che ha sempre funzionato. Sotto la guida del prefetto Guido Aprea le varie forze di polizia e le varie amministrazioni si sono date da fare per garantire la sicurezza dello sbarco con competenza e grande sinergia". Un’altra operazione di cui Mazzarese va orgogliosa è il recupero dei quattro portelloni persi da una nave spiaggiati a Marina di Massa che grazie a un intervento di grande collaborazione fra enti si è riusciti a rimuovere a ridosso della stagione balneare senza creare problemi agli operatori. "Si trattava di quattro portelloni di 30 tonnellate l’uno caduti da una nave che si erano fermati davanti alla battigia creando un notevole pericolo per i bagnanti. Lì un’azione di recupero ha consentito di evitare ogni disagio. Ancora fra le attività da ricordare l’alternanza scuola lavoro che ha portato 500 scolari dai 4 agi 11 anni in Capitaneria per conoscere e amare il mare. Infine la partecipazione alla giornata della sicurezza con tutte le forze di polizia a Pontremoli. "Sono tutte attività – ha concluso la comandante – che mi faranno tornare a Roma arricchita e consapevole di aver contribuito al servizio alla collettività che è il motore della mia attività ed è ciò che spinto ogni mia azione".

Da qui il testimone è passato al comandante Tommaso Pisino che proviene da Roma, dal centro operativo nazionale, e prima ancora ai porti di Ferrara e da quello di Ancona e che vanta un curriculum di tutto rispetto con una laurea in Giurisprudenza conseguita negli anni dell’Accademia navale di Livorno. Al suo attivo diversi master in sicurezza internazinale e ambiente.

"Sono sicuro di raccogliere una bella eredità – ha dichiarato con entusiasmo il capitano di fregata Pisino –: sarà mio impegno dedicarmi al mare, all’ambiente, alla sicurezza dai bagnanti e di chi va per mare. C’è tanto da fare – ha concluso il nuovo comandante di Marina – e spero nel supporto delle istituzioni e nella collaborazione dell’intero territorio".