La città è ancora sconvolta, la casa teatro della tragedia non si trova in periferia, ma lungo la strada statale che conduce a Pallerone. Abbandonata da tempo, forse poteva essere diventata l’abitazione di persone senza fissa dimora, che quella notte potrebbero aver litigato violentemente, più volte. La città ha paura? Pare essersi trattato di un caso isolato. Anche se qualcuno ricorda risse avvenute in città e la morte di un marocchino, accoltellato nel 2010 per debiti di droga. "Ho saputo dello straniero fermato – commenta il sindaco di Aulla, Roberto Valettini – ma non ho ricevuto telefonate da miei concittadini spaventati o preoccupati. Non ho notato apprensione in città o un particolare allarmismo, forse si è capito che si è trattato di un caso isolato, tra persone che occupavano abusivamente quella casa". Se le persone non parlano molto volentieri, tanti sono ancora i commenti scritti su Facebook. "Storie di degrado purtroppo" ha scritto una signora. "Chi vuole delinquere lo fa indipendentemente della provenienza – ha aggiunto un cittadino –. Integrazione è principalmente un atto di volontà personale, altrimenti diventa costrizione".
M.L.