CRISTINA LORENZI
Cronaca

Una direzione per gli Animosi. Il bando dovrà promuovere il teatro

Il Comune sceglierà una figura specializzata che avrà il compito di valorizzare l’attività intorno al palcoscenico

Il teatro Animosi dovrà tornare a essere il. cuore pulsante della cultura

Il teatro Animosi dovrà tornare a essere il. cuore pulsante della cultura

Un teatro vitale e vivace che dovrà essere aperto alla città e ai giovani. Con questa intenzione, l’amministrazione comunale, come da programma elettorale, ha previsto un bando per la scelta di un direttore del Teatro Animosi. Sarà una figura specializzata e competente che dovrà innanzitutto dialogare con la Fondazione Toscana spettacolo per la promozione dei vari eventi in cartellone e per fare sì che vengano adeguatamente comunicati e spiegati ai cittadini, al pubblico e ai giovani. Il nuovo coordinatore dovrà quindi prevedere una serie di incontri nel ridotto e nelle scuole con i protagonisti che saliranno mano a mano sul palco, o per lo meno con i più importanti, che dovranno tradurre lo spettacolo e presentarlo a chi poi siederà in platea.

Un nuovo pubblico più preparato che con il nuovo specialista avrà un trait d’union fra il teatro e la città. Al direttore il compito di organizzare una serie di eventi su tutto il territorio che riconducano al teatro che in questo modo, secondo le mire dell’amministrazione comunale, dovrà vivere 365 giorni l’anno e aumentare le ore di apertura al pubblico.

Considerato il basso budget riservato alla prosa, rispetto alla città limitrofe che sul cartellone teatrale hanno investito maggiori risorse, si punta a valorizzare quello che verrà proposto con conferenze ad hoc e incontri con gli attori, i registi e i vari cast. Seguiranno iniziative nelle scuole e anche nei luoghi dove il teatro dovrà arrivare con un’attività di promozione e divulgazione che punta a far crescere il livello culturale e la conoscenza della città. Quindi una maggiore promozione finalizzata a valorizzare eventi che spesso in questa stagione non sono stati adeguatamente pubblicizzati e fatti conoscere nel loro grande valore. Il bando potrà prevedere anche attività di recitazione di didattiche del teatro rivolte ai giovani e alle scuole allo scopo di avvicinare sempre di più i ragazzi al palcoscenico.

Da considerare che nella nostra città c’è un’intera generazione di ragazzi che, per il cantiere di ristrutturazione del teatro durato più di un decennio, è stata letteralmente tagliata fuori dalla frequentazione e dall’abitudine agli spettacoli dal vivo e spesso i risultati sono visibili al botteghino dove proprio la fetta di pubblico giovane è del tutto mancante e va recuperata con una seria operazione di informazione ed educazione.