Quasi un cliente su due della provincia da oggi farà almeno un acquisto sfruttando i saldi di fine stagione con un budget medio di circa 200 euro a famiglia. Sono queste le indicazioni di Confesercenti attraverso un proprio sondaggio Ipsos in vista del viadelle vendite di fine stagione. "Sicuramente per il commercio della nostra provincia è un periodo molto importante – spiega il responsabile della Confesercenti Adriano Rapaioli – visto che il settore, ed in particolare l’abbigliamento, sta ancoravivendo un momento molto difficile pagando più di altri il crollodei consumi. Tutti ci aspettiamo un bella affluenza di clienti".
Saldi di fine stagione che per Confesercenti continuano però adessere molto anticipati. Ancora Rapaioli. "Quello della data troppo anticipata è un problema che si aggiunge ai vari Black Friday cheper le grandi catene e per l’on line si trasformano in settimane.L’inverno climatico è appena iniziato e si rischia di svendere lacollezione invernale prima ancora di riuscire a venderla pienamente. Bene la data “quasi” unica di avvio delle vendite di finestagione, con l’unica eccezione della Valle d’Aosta, ma i saldi in questa maniera perdono la loro vera natura. Da sempre chiediamo lo spostamento di almeno un mese. Altrimenti, e questa ovviamente è una provocazione, non mettiamo più limiti alle promozioni". Il sondaggio di Confesercenti: i prodotti moda più desiderati per questi saldi sono maglioni e felpe, indicati dal 51% di chi ha previsto di acquistare; un effetto dell’arrivo del freddo dopo un autunno anomalamente caldo, per causa del quale il 30% circa dei consumatori segnala di aver ridotto gli acquisti di abbigliamento invernale. Particolarmente cercati i maglioni di qualità con decorazioni, seguono, a brevissima distanza, le calzature (49% delle segnalazioni) e poi - ben più staccati - gonne e pantaloni (31%). Nella top ten dei desideri ci sono anche intimo (28%), camicie ecamicette (22%), borse (21%) e i capispalla - giubbotti, cappotti epiumini - sempre al 21%; infine accessori (18%) e abiti e completi(17%). La conclusione del responsabile Confesercenti Massa Carrara,Adriano Rapaioli. "Due dati che ci fanno ben sperare: il 53% degli intervistati ritiene i saldi l’appuntamento più conveniente e utile, mentre solo il 20% indica il Black Friday e ancora che i negozi tradizionali appaiono in vantaggio sull’online".