Una giornata a scuola di sicurezza : "Obiettivo? Educare alla legalità"

Fischio d’inizio del sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri. Il prefetto: "Un esercizio di rispetto delle regole". Grande festa tra esibizione di mezzi, tra cui un elicottero, e tante attività ed esperienze per le famiglie .

Una giornata a scuola di sicurezza : "Obiettivo? Educare alla legalità"

Fischio d’inizio del sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri. Il prefetto: "Un esercizio di rispetto delle regole". Grande festa tra esibizione di mezzi, tra cui un elicottero, e tante attività ed esperienze per le famiglie .

L’educazione alla sicurezza e alla legalità è un aspetto fondamentale nella formazione dei giovani, e le forze dell’ordine svolgono un ruolo cruciale in questo processo. Per questo è sempre più interessante il progetto del Comune di Pontremoli che ogni anno organizza la Giornata della Sicurezza assieme a istituzioni e sodalizi che parteciperanno attivamente all’iniziativa rivolta agli allievi in età compresa tra la scuola primaria e le medie, ma aperta anche alla cittadinanza intera. Lo scopo è quello di sensibilizzare i più piccoli sull’importanza di sentirsi sicuri nel luogo in cui si vive, dotandoli di competenze tali da permettere loro di riconoscere forze dell’ordine o chi potrebbe essere loro di aiuto in caso di difficoltà. Per questo si è pensato ad una giornata in cui, attraverso il gioco, aiutare i più piccoli a conoscere il mondo della sicurezza, l’importanza di conoscere chi ci protegge, chi veglia e tutela la nostra quotidianità.

A dare il via alla manifestazione il sindaco Jacopo Ferri accompagnato dalla vice Clara Cavellini, e dagli assessori Manuel Buttini e Annalisa Clerici, che è stata la coordinatrice della kermesse. C’erano il prefetto di Massa Carrara Guido Aprea, il questore Santi Allegra e i comandanti provinciali delle diverse forze dell’ordine presenti. "Organizzare questi eventi è importante – ha detto il prefetto – perché ci dà l’occasione di poter riflettere sul’importanza della sicurezza stradale e far vivere la legalità ai giovani, non solo un’esibizione di mezzi che tra l’altro sono molto moderni. Il rispetto delle regole è importante, viverle attraverso un’esperienza diretta di alcuni mezzi significa far provare la legalità comportamentale". I genitori hanno riempito la piazza per provare più volte giochi ed attività che hanno lo scopo di sensibilizzare alla sicurezza e alla conoscenza delle istituzioni. Hanno partecipato Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Polizia Municipale, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, Ari Lunigiana, Venerabile Misericordia, Donatori di Sangue Fratres, Aido e Soccorso Alpino Carrara e Lunigiana, Fondazione Monasterio, Rotorwork servizio elicotteri, Aci, Salt-Sina. Piazza Italia ha assistito ad un vero e proprio dispiegamento di mezzi da mostrare ai bambini e ragazzi. I Carabinieri hanno portato veicoli diversi tra cui motoslitta, jeep, moto, manichini con uniforme e materiale multimediale; la Polizia Municipale invece ha esibito l’ auto di servizio, due scooter, un tele laser e ha allestito un percorso di guida sicura, mentre la Protezione Civile invece organizzato la propria area con una tenda, una jeep e materiale multimediale.

I volontari hanno insegnato ai più piccoli come parlare alla radio, come comportarsi in caso di terremoto o in caso di allerta. I Vigili del Fuoco invece hanno spiegato l’attività di competenza sfoggiando un’autopompa, gommoni da rafting, moto d’acqua, un furgone UCL. Applausi anche per le esercitazioni del gruppo cinofilo dei carabinieri di Firenze. Molto seguita anche l’esercitazione di un elicottero allo stadio Lunezia.

Natalino Benacci