Una lapide per tutti i caduti della Prima guerra

A Pontremoli, solenne cerimonia per inaugurare lapide in ricordo dei trenta caduti di tutte le guerre. Presenti autorità locali, rappresentanti militari e familiari commossi. Evento reso possibile grazie al contributo del Consorzio di Miglioramento Alta Val Parma.

Una lapide per tutti i caduti della Prima guerra

I rappresentanti dei vari gruppi presenti alla manifestazione per l’inaugurazione della lapide ai caduti di tutte le guerre

Solenne cerimonia nel piazzale della chiesa di San Lorenzo del Bosco a Cirone con l’inaugurazione della lapide in ricordo dei trenta caduti di tutte le armi e di tutte le guerre. La cerimonia è iniziata con l’alzabandiera e gli onori resi al labaro della sezione Alpini di Parma scortato dal presidente Angelo Modolo, dai vice presidenti Faccini e Giuffredi, dai consiglieri Morini, Franzini e Cordani. Erano presenti le rappresentanze di undici Gruppi Alpini di Parma, compreso quello di Pontremoli. La benedizione da parte del parroco di Corniglio don Orlando Ruiz Mesa è stata preceduta da un omaggio floreale al monumento di Alarico Pasini, tenente delle Milizie Alpine ed esponente del Cai e seguita dalla deposizione di una corona di fiori alla stele dei caduti.

Il sindaco di Corniglio Paolo Quagliaroli e il vicesindaco Emanuela Mansanti, i carabinieri di Corniglio in servizio e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo; i carabinieri forestali delle stazioni di Corniglio e Lagde. C’era anche una rappresentanza dell’Associazione Arma Aereonautica di Parma. La cerimonia è stata accompagnata dalla Piccola Banda di Calestano, diretta dal maestro Stefano Sartori. Apprezzata la rappresentanza della Marina Militare con il luogotenente della Capitaneria di Porto della Spezia, Luca Lucchetti, che ha collaborato alle ricerche storiche-matricolari sul caduto della Marina Giuseppe Cattani, nonché del suo collega luogotenente Agostino Cucciniello dell’Arsenale Militare della Spezia. In una atmosfera di autentica commozione i familiari dei caduti hanno ascoltato i nomi dei trenta caduti, scanditi dal cerimoniere Claudio Magnani. Sono intervenuti anche il presidente della sezione alpini di Parma Angelo Modolo e il capogruppo di Bosco Luigi Bedotti, il quale ha sottolineato l’importanza di vedere realizzato il sogno di tante generazioni di "boscherini" di avere una lapide a perenne ricordo di tutti i caduti. La realizzazione della lapide è stata possibile grazie al contributo del Consorzio di Miglioramento Alta Val Parma presieduto da Virginio Ghirardini.La cerimonia è proseguita con la lettura da parte di un gruppo di ragazzi dell’Istituto di Corniglio, coordinati dalla maestra Daniela Baratta, di brani dal libro ’Alpini cornigliesi in guerra’ di Tonino Lucchi: episodi di guerra con riferimento al fedele compagno di naja e di sofferenza: il mulo. Il vescovo di Parma, Enrico Solmi, ha concelebrato la messa. Una breve processione nel piazzale, con la statua di San Lorenzo, e la benedizione dei veicoli da parte del vescovo hanno concluso la cerimonia.