REDAZIONE MASSA CARRARA

Una nave va a fuoco. Esercitazione in banchina

Ricostruito uno scenario ipotetico per far ’allenare’ le autorità di sicurezza. Presenti anche i servizi nautici al fine di perfezionare il coordinamento generale.

Una nave va a fuoco. Esercitazione in banchina

Le forze di sicurezza durante l’esercitazione in porto a Carrara

Sperimentare con il massimo realismo possibile il coordinamento in caso di situazioni di emergenza. Questo l’obiettivo dietro la complessa esercitazione che si è svolta mercoledì scorso, al mattino, in ambito portuale. Molte le realtà coinvolte nell’esercitazione organizzata dalla Guardia costiera, con la collaborazione di Autorità portuale Mar Ligure Orientale, Comandi provinciali dei carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco, sezione operativa navale GdF di Marina e commissariato di Pubblica sicurezza – ufficio Polizia di frontiera di Carrara.

Nell’esercitazione anche i servizi nautici del porto e il concessionario del servizio di pulizia degli specchi acquei portuali con i terminalisti, insieme al personale medico ed infermieristico dell’Asl. L’esercitazione aveva l’obiettivo di sperimentare le comunicazioni, l’organizzazione, il coordinamento e la prontezza della risposta nel caso di scenari ipotetici, come un’emergenza inquinamento a seguito di un incendio a bordo di una nave ormeggiata in porto.

La simulazione di emergenza è scattata esattamente quando la Capitaneria ha ricevuto la segnalazione effettuata dal responsabile terminal Mdc in cui una persona ha simulato di entrare con l’autovettura nel porto, passando dal varco di ponente. Dopo aver lasciato l’auto, prima del varco di security del Terminal Mdc, si è introdotto furtivamente al suo interno. Giunto alla banchina Taliercio il soggetto è riuscito a colpire un’unità navale ormeggiata con un ordigno incendiario.

Si è quindi innescato un incendio a bordo con sversamento di idrocarburi all’interno del porto. L’Autorità marittima ha dunque avviato le previsioni del Piano antincendio portuale e del Piano operativo locale al fine di contenere l’inquinamento di idrocarburi, confinando lo spandimento all’interno dell’area portuale e inviando pattuglie nel luogo dell’incendio, evacuando eventuali persone presenti a bordo dell’unità e interdire il traffico in ingresso e uscita dal porto.

Inoltre è stato disposto l’intervento delle unità dei piloti, rimorchiatori e ormeggiatori per l’eventuale allontanamento dell’unità navale incendiata. al fine di evitare che l’incendio si potesse propagare in ambito portuale. Nel corso dell’esercitazione la squadra dei vigili del fuoco ha perfezionato le operazioni di contenimento ed estinzione dell’incendio. A seguito di una caduta causata dal cedimento di una struttura di bordo, un membro dell’equipaggio è rimasto ferito, rendendo necessario procedere al recupero dell’infortunato e affidarlo alle cure dei sanitari. L’esercitazione si è conclusa alle 12 con la cattura del soggetto, l’estinzione dell’incendio e la bonifica delle acque inquinate.